Accade a Torre del Greco, ma è una pratica diffusa in tutto il territorio campano e specialmente in quello a nord di Napoli, si tratta del carciofo arrostito e venduto ai cigli delle strade.
La polizia municipale di Torre la quale ha sequestrato in zona litoranea e a Cappella Bianchini, zona Litoranea e a Cappella Bianchini in un’operazione anti frode alimentare.
I vigili, guidati dal vice comandante Gerardo Visciano, hanno denunciato due persone e sequestrato 80 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione.
A finire nell’occhio del ciclone, carciofi arrostiti su una brace lungo il ciglio della strada e pane cafone venduto senza rispettare alcuna norma igienico-sanitaria.
Come ben noto, la questione riguarda ampiamente anche il territorio del circondario di Caivano, Crispano e Cardito, ma il tutto passa tra l’indifferenza delle forze dell’ordine e delle amministrazioni comunali che, con la loro negligenza e noncuranza, mettono a repentaglio la salute dei cittadini.