Acerra

ACERRA, diffamazione al “grillino” perché chiama assassino un condannato per disastro ambientale

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ACERRA – E’ strano come la logica non cammini di pari passo con i tecnicismi della legge italiana, e questo divario l’ha potuto provare a sue spese il giovane attivista del Movimento 5 stelle di Acerra Alessandro Cannavacciuolo, che preso dalla rabbia che lo vede innamorato del proprio territorio, definì “assassino” sul suo profilo facebook, l’allora maresciallo dei carabinieri Salvatore Pellini con riferimenti anche alla sua famiglia che amministra un gruppo imprenditoriale che opera nel settore dei rifiuti.

La notizia apparsa alcuni giorni fa su svariate testate giornalistiche che hanno messo in evidenza la “grandissima” azione illegale di diffamazione aggravata fatta dal giovane acerrano, dimenticando che il Salvatore Pellini insieme ad altri due fratelli Giovanni e Cuono sono stati condannati per disastro ambientale in secondo grado, in ambito del processo “Carosello Ultimo Atto”, attualmente in attesa che si esprima la Cassazione, dimostrano tutta la superficialità dei giorni nostri da un lato e l’accanimento mediatico verso il Movimento dall’altro, come se facesse più notizia un grillino che diffama, piuttosto che un imprenditore inquini e di conseguenza alimenti ancor di più dubbi sull’incidenza tumorale dei nostri territori.

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