Dopo il nuovo codice comportamentale per gli eletti 5 stelle, girano voci sempre più insistenti di un altro codice, questa volta per regolamentare e definire i parametri di appartenenza al Movimento e che riguarda gli attivisti sul territorio.
Il problema è nato quando, in seguito a diverse segnalazioni, un infiltrato in un meetup locale, è stato accusato di comportarsi esattamente secondo le linee guida del Blog di Grillo e di essersi illegittimamente appropriato del termine “cittadino attivo” per aver denunciato alcuni illeciti commessi da consiglieri di maggioranza eletti nelle fila della partitocrazia becera e opportunista di sempre.
In campo, per porre un freno al fenomeno, è sceso proprio il fondatore del Movimento Beppe Grillo che dal suo blog ha lanciato l’ennesima scomunica nei confronti di chi si ostina a volere remare contro il sistema precostituito e illegalmente detenuto a colpi di voto di scambio e favori alle cosche mafiose.
Il primo punto da mettere in chiaro, secondo Casaleggio Junior, è costituito dai tratti fisiognomici del vero attivista, gli altri punti riguardano direttamente il comportamento etico del movimentista “serio”.
L’attivista deve essere magro, slanciato e sbarbato, solo in rare occasioni e in seguito alle votazioni tra lui e Grillo, dove la parità equivale alla vittoria di Casaleggio, potrà lasciar crescere la barba fino a una lunghezza di 3mt escluso il mento;
L’attivista deve, durante la sua permanenza annuale nel meetup, deglutire almeno 52 caffè, pari a un incontro settimanale in cui si possa aver discusso in che modo stare in silenzio al gazebo domenicale;
È fatto esplicitamente divieto di filmare o fotografare situazioni di degrado ambientale che possano nuocere in qualche modo i locali amministratori;
È fatto obbligo di prendere spassionatamente per il deretano, chiunque abbia violato l’articolo 3 di tale regolamento;
L’articolo 4 decade nel caso l’articolo 3 sia annullato dall’articolo 6;
Nel caso si fossero filmati e/o fotografato illeciti l’attivista deve, pena la sospensione o l’espulsione, distruggere entro tre massimo quattro minuti, il materiale raccolto;
Il settimo giorno si riposò (sotto al gazebo).
Consapevoli della durezza di tale regolamento, Grillo si travestirà da Babbo Natale e porterà in a ogni attivista che riuscirà a restare con gli occhi bendati per almeno cinque anni, la tessera di attivista perfetto e inviterà i vincitori a una megafesta che si terrà al Colosseo dove potranno pranzare liberamente insieme ad alcuni leoni affamati e fortemente incazzati almeno quanto gli attivisti che avevano pensato di cambiare sul serio lo stato delle cose.