Vi ricordate la Miso? La fabbrica che da oltre vent’anni sprigiona quella puzza nauseabonda che attanaglia Caivano e i paesi limitrofi. E vi ricordate la protesta dei cittadini del 10 Settembre scorso? Bene, in questa Italia che va allo sfascio, la rivolta dei cittadini e la volontà della collettività, contano ancora un po’ se si considera che tutto il rumore fatto dall’Associazione Cittadini Liberi di Pascarola con a capo il suo presidente Ciro Pisano e l’attivismo svolto dai ragazzi del Movimento Caivano, sia servito a quello che oggi si può definire una svolta epocale in tal senso, allora l’esempio è rivolto a tutti i cittadini che si sentono vessati.
Ieri con una lettera inviata al legale rappresentante della Mi.so srl il Sig. Gaetano Salerno, il responsabile del SUAP di Caivano Angelo Peluso, comunica che visto l’esito del campionamento effettuato dall’Arpac congiuntamente al nucleo operativo ecologico dei Carabinieri di Napoli, il quale risulterebbe fuori valore limite quello dell’ossido di azoto emesso nell’aria, ha avviato il procedimento diretto a sospendere l’attività di recupero ed eliminazione di carcasse e di residui animali con capacità di trattamento di oltre 10 tonnellate al giorno, svolte presso l’opificio della zona ASI di Pascarola.
Giustizia è fatta replicano i cittadini che non vedevano risolvere questo problema annoso e la soddisfazione di chi era presente lì quella sera la si può ascoltare dalle parole di Ciro Pisano, presidente dell’associazione Cittadini Liberi di Pascarola e promotore della protesta.
La popolazione di Caivano, da troppi anni è assuefatta al malgoverno e alle cattive abitudini e talvolta non si accorge neanche di tutte le vessazioni che subisce, ma la sospensione delle attività della MISO è una vittoria dei caivanesi, anche a dispetto di chi dichiara di saperne più degli altri.
Altro che Olfattometro dinamico, qui i nasi dei tanti caivanesi accorsi lì quella notte, funziona molto meglio di qualsiasi altra bufala lanciata dal sindaco.