“Ci vuole coraggio, molto coraggio ad iniziare deliberatamente ad eliminare
le credenze che ci fanno soffrire.
Forse non credete di avere il potere di creare la vostra realtà,
ma se accettate questa premessa potete veramente creare
una realtà differente da quella che vi fa soffrire”
Don Miguel Ruiz
Green Eye, chiede consiglio alla naturopata Floriana Figliomeni, che ci guida nella naturopatia come percorso di consapevolezza.
“La realizzazione di se stessi è alla base della nostra felicità ed è la manifestazione massima della nostra espressività. Paure, ansie, preoccupazioni sono gli ostacoli da superare per intraprendere il cammino che ci condurrà a noi stessi. Mantenere fede al nostro sentire più intimo e seguire la strada che il cuore ci indica aiuta l’apertura all’amore ed al cambiamento. Iniziamo finalmente a conoscere ed osservare la paura e quindi ad uscire dal “luogo sicuro” che ci siamo creati per tenere tutto sotto controllo e rischiare, iniziando ad esplorare un terreno poco conosciuto: siamo così in grado di prendere il comando della nostra vita.
Per innescare il cambiamento è importante modificare il nostro pensiero. Per destrutturare la mente e creare uno schema diverso e più funzionale alle nostre esigenze dobbiamo imparare a controllare quella parte della mente che pensa in maniera incessante, concentrandosi sul passato o sul futuro ed impedendoci di stare nel qui ed ora. Dobbiamo abbandonare abitudini, schemi prefissati, emozioni a bassa energia, paure, convenzioni per ascoltare il cuore e vivere attraverso le indicazioni che esso ci invia.
Il linguaggio che il cuore utilizza è composto da sensazioni, intuizioni, desideri, ideali, sogni, gusti. Attraverso le percezioni fisiche che il cuore utilizza per comunicare con la nostra Mente, potremo incontrare i nostri veri desideri, ed iniziare a comprendere che l’altro non è causa della nostra infelicità o felicità. Per giungere a questa consapevolezza è richiesta una notevole dose di coraggio per abbandonare le paure che, deprimendo la nostra psiche e generando disarmonia, bloccano l’azione che porta al cambiamento. Senza azione non vi è cambiamento perchè non vi è la consapevolezza che ne determina la qualità.
Ma la consapevolezza richiede una Mente tranquilla. La Mente, se usata male, tende a formulare in continuazione pensieri senza senso generando emozioni che producono un effetto immediato nel nostro corpo. Questo continuo logorio mentale, a lungo andare, provoca dispersione di energia e difficoltà di concentrazione, impedendo l’ascolto di ciò che proviene dall’interno.
La sensazione, invece, è un qualcosa che non riusciamo a definire. E’ anche chiamata “voce interiore” che, se ascoltata, ci indica come interagire con l’esterno. Per percepire prima ed ascoltare poi questa voce interiore è necessario un contatto profondo con noi stessi, entrando in uno spazio sacro interno in cui percepire il VUOTO/SILENZIO che dentro accogliamo. In questo Silenzio Interiore possiamo metterci in ascolto del nostro sentire che poi potrà essere decodificato dalla Mente per poter essere interpretato, focalizzato e reso manifesto senza dispersione di energia nell’azione, che è un atto di unione tra mente e cuore.
Imparare a conoscere le nostre paure più intime e a guardarle per affrontarle aiuterà il coraggio a manifestarsi in tutto il suo splendore e, grazie al potere della Mente, possiamo cambiare gli schemi che ci bloccano per creare la realtà in funzione del nostro sentire più profondo.”