Casoria – La città diventerà capitale europea della rigenerazione urbana per tre giorni. Da lunedì a mercoledì prossimo, con il progetto “Urbact” in città arriveranno le delegazioni di Anversa (Belgio), Baia Mare (Romania), Barcellona (Spagna), Brno (Repubblica Ceca), Düsseldorf (Germania), Oslo (Norvegia), Solin (Croazia) e Vienna (Austria).
Commenta il primo cittadino Pasquale Fuccio, in una nota su facebook: “A convincere l’Europa sulla bontà della progettualità messa in campo dalla nostra sono state le strategie di rigenerazione di due ex aree militari dismesse, in via Boccaccio e in via Michelangelo, che nel progetto presentato figurano come due parchi urbani”.
Il progetto del Comune, urbanizzazione sociale, rispecchia il lavoro dei ragazzi di Terranostra, che negli ultimi 16 mesi, seppure senza una regolamentazione, hanno fatto rivivere e ridonato alla città 4 ettari abbandonati da oltre cinquant’anni.
“L’idea alla base del progetto ”Urbact” è quella di salvaguardare tutte le aree libere, non edificate, della città, creando una piccola rete ecologica, i cui punti siano collegati tra di loro da una mobilità sostenibile. Si tratta di interventi non soltanto di carattere urbanistico ma anche di profilo socioeconomico, dal momento che all’architettura si associa l’inclusione sociale”, commenta Fuccio.