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CAIVANO: Continua la lotta delle ragazze madri, ieri presa d’assalto la sede del sindaco ma sono state cacciate in malo modo

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CAIVANO: Ieri sera in Via De Gasperi, le mamme dei minori riconosciuti da un solo genitore sono ritornate in strada per protestare a difesa dei loro diritti. Manco il tempo di respirare che il sindaco si ritrova con un’altra gatta da pelare, la stessa del mese scorso, infatti con la liquidazione della rata di Giugno, avvenuta poi a fine Agosto, il problema è stato solo rimandato, poiché il dissesto rimane e il debito con l’ambito 19 pure, quest’ultimo, a quanto pare, sarebbe il problema principale per il quale l’ambito starebbe trattenendo, illecitamente, i soldi provenienti dalla regione Campania che spettano alle ragazze madri.

Ieri sera intorno alle ore 20:30 le ragazze madri caivanesi, venute a sapere di una commissione consiliare in corso in Via De Gasperi, hanno occupato l’entrata chiedendo udienza, voci di corridoio ci fanno sapere che in Via De Gasperi erano presenti i consiglieri Angelo Marzano, Maria Fusco, Gaetano Ponticelli ed altri consiglieri non riconosciuti che alla vista delle ragazze madri, intente a protestare per i loro diritti, le hanno prima cacciato letteralmente fuori dallo stabile, con modi alquanto discutibili e poi si sono barricati in una delle stanze al primo piano, evidenziando ancora una volta tutta l’arroganza di quest’amministrazione approssimativa.

I nostri inviati giunti sul posto con leggero ritardo hanno solo potuto constatare l’esecuzione della riunione a porte chiuse e dalle finestre aperte che davano sul balcone si è potuto ascoltare limpidamente che il tema della riunione riguardava eventuali tagli degli emolumenti tanto richiesti dal popolo caivanese, inutile ribadire che la maggioranza dei presenti era contraria a tale decisione e che tale scelta difficilmente può essere accolta da quest’insensibile amministrazione.

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