È l’arma dei latitanti spostarsi continuamente, disperdere le tracce, nascondersi nei posti più impensabili. Ciò che accade a Caivano ha dell’assurdo, una situazione che neanche Alfred Joseph Hitchcock avrebbe potuto mai descrivere nei numerosi gialli che ha scritto. Dopo lo scorso blitz dei ragazzi del Movimento Caivano in relazione al travaso illegale tra compattatori della ditta Buttol, l’attuale referente per la raccolta dei rifiuti, sembrava che la situazione fosse stata risanata. Invece no, l’operazione illecita è stata spostata in altro luogo -molto probabilmente dietro suggerimento del dirigente Vito Coppola- precisamente nella zona ASI. L’audio registrato testimonia come sia impossibile denunciare il fatto che, addirittura, per le forze dell’ordine è lecito, almeno per la tenenza di Caivano, mentre il Comandante Santoro di Crispano provvede a sequestrare i compattatori a Cardito per lo stesso motivo. Sempre per i Carabinieri di Caivano, il percolato disperso è fuorilegge, quindi ne deduciamo che dovrebbe essere recuperato per usi futuri.
Le istituzioni sono immobili, i cittadini non sono a conoscenza, alcuni -pochi per la verità- si danno da fare per evitare lo scempio. Qualcuno della redazione ha anche provato ad allertare le guardie ambientali ma invano, probabilmente erano ancora perse nell’abbraccio di Morfeo. Le evidenze sono tutte nel video registrato, lasciamo ai lettori le conclusioni.