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Oggi è la giornata mondiale senza tabacco

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Almeno per oggi, non fumate. Anzi, se proprio ci riuscite, buttate via le sigarette e non compratele mai più. È il momento giusto per farlo: oggi l’evento è arrivato alla ventottesima edizione. Il tema di quest’anno, ricorda l’Oms, è il confezionamento anonimo delle sigarette, una serie di misure da attuare per “limitare o proibire l’uso di loghi, colori, immagini, marchi o informazioni promozionali al di là del nome del brand e del prodotto, da mostrare con caratteri standardizzati”.

Innanzitutto qualche numero. Come ricorda l’Airc oggi nel nostro Paese ci sono 10,3 milioni di fumatori e ogni anno si registrano 41mila casi di tumore al polmone e 32mila decessi. Numeri che fanno del tumore al polmone la prima causa di morte per cancro in Italia. Secondo i dati Istat, nel nostro Paese gli uomini che fumano di più sono i giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 34 anni con una percentuale del 26,4%; per le donne la fascia con maggiori fumatrici è quella giovane, dai 20 ai 24 anni con una percentuale del 20,5%.

Il tabagismo è un fenomeno sempre più diffuso anche tra gli studenti delle scuole superiori. Una ricerca recente ha evidenziato che il 23,4% degli studenti intervistati fuma sigarette, un dato in crescita rispetto al 20,7% del 2010.

Visti i numeri, per spronarvi a smettere una volta per tutte vi proponiamo una lista dei benefici per la salute (vostra e di chi vi circonda) e per il portafogli che troverete dicendo addio per sempre alle bionde.

 

La Giornata mondiale senza tabacco (World no-tobacco day) è una ricorrenza, celebrata annualmente il 31 maggio, il cui scopo è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva. Essa serve anche per fare il punto della situazione sulla diffusione del tabagismo nel mondo e per richiamare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che esso comporta sulla salute umana, fino a giungere nei casi estremi alla morte (a causa di tumori, danni al cuore e alla circolazione, ecc). Nel 2011 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa sei milioni di persone perdano la vita ogni anno a causa del fumo.

La giornata è stata indetta per la prima volta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità il 7 aprile 1988, in concomitanza con il 40º anniversario della sua fondazione. Da allora è stata accolta con crescente interesse da parte di governi, organizzazioni sanitarie e opinione pubblica.

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