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Crispano

[ESCLUSIVA] CRISPANO, il Comandante Luigi Maiello si presenta: “Il giglio si farà cacciando la camorra a calci nel sedere”

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CRISPANOLuigi Maiello è appena arrivato a Crispano. Nominato dalla commissione prefettizia che gestisce il Municipio dopo lo scioglimento degli organi elettivi per camorra.

Comandante della polizia locale in molte realtà di frontiera, Maiello è salito negli anni alla ribalta della cronaca per moltissime inchieste contro la criminalità ed un “pugno di ferro” che lo caratterizza in ogni suo incarico. Un’icona della legalità, quella vera e non di facciata. Un’antimafia che esprime il meglio che lo Stato possa rappresentare a differenza dell’antimafia di professione, tanta immagine e niente “ciccia”. Maiello fa sul serio, è uno che i problemi li prende di petto, li affronta con coraggio e determinazione e li risolve. Una scelta davvero di qualità della “triade” che amministra la città. Maiello adesso riceverà un decreto dalla commissione che affiderà al nuovo comandante della Polizia locale anche “poteri speciali”. Proprio quello che ci voleva per un territorio complicato come Crispano.

E la prima uscita pubblica del nuovo comandante è destinata a fare rumore. In esclusiva a “Minformo”, il nuovo comandante dei caschi bianchi fa capire di che pasta è fatto.   “Siamo già a lavoro per organizzare la nuova festa dei gigli – dichiara Maiello – cacciando a calci nel sedere da Crispano quelle organizzazioni in odore di camorra. La festa resta una tradizione della città, dei cittadini onesti e perbene che rappresentano la stragrande maggioranza di questo territorio. E’ assurdo che possa diventare la festa della camorra a causa dell’operato di quattro vandali che hanno commesso atti assurdi e inconcepibili. Saranno cacciati a calci nel sedere e la festa sarà restituita alla città. Siamo già al lavoro per tutti gli adempimenti e per le necessarie iniziative. Lo Stato trionferà e la festa dei gigli si farà in un clima di legalità e di sicurezza. Il segnale sarà forte: la festa dei gigli sarà la festa della legalità. Ho visionato i filmati di quanto accaduto negli anni scorsi. Una vergogna. Adesso lo Stato c’è ed è composto dai cittadini di Crispano che amano le loro tradizioni e se ne devono riappropriare. Questo resta uno degli obiettivi prioritari e lo raggiungeremo cacciando a calci tutti quelli che sono in odore di camorra”.

Un biglietto da visita di tutto rispetto. Maiello rappresenta, come detto, una scelta di qualità, con un curriculum di elevatissimo spessore, tra i migliori in circolazione, ed una “fama” che lo precede in ogni territorio dove assume un incarico. E per Crispano ci voleva uno così; ci voleva un’icona che fa tanti fatti e poche chiacchiere perché solo attraverso misure d’impatto si possono superare le criticità emerse negli anni e restituire alla locale classe dirigente un contesto senza zone “border-line”.

Le parole del comandante Maiello faranno sicuramente discutere ma i cittadini onesti di Crispano possono iniziare a sorridere anche perché la notizia che la “festa del giglio si farà” è un annuncio storico che farà piacere a chi vede in quell’obelisco di legno e cartapesta la storia e la tradizione di un’intera città.

Il nuovo comandante parla davanti al taccuino di “Minformo” anche delle prime impressioni. “Crispano è un paese anche carino sul piano estetico – dichiara Maiello –  e vive i problemi comuni a tutti i paesi sciolti per infiltrazione della criminalità ma più in generale vive le emergenze che riguardano tutta la provincia di Napoli: la presenza invasiva di organizzazioni criminali. Negare che in tutti gli altri paesi vi sia la camorra, è dire una bugia. Detto ciò, mi metterò subito al lavoro per raggiungere gli obiettivi che la triade commissariale si è posta per ripristinare la legalità e restituire efficienza alla macchina amministrativa. Crispano – continua Maiello – vive una carenza di personale impressionante: un paese di 14mila cittadini con soli 24 dipendenti di cui addirittura 5 agenti di polizia locale. Fronteggeremo questa situazione garantendo più presenza in città, più controlli, non solo per dare un impulso evidente all’esigenza della sicurezza ma affronteremo immediatamente i temi più spinosi, dall’edilizia  alla “bonifica” per sradicare le illegalità. Il messaggio è chiaro. A Crispano comanda lo Stato e quindi i cittadini. La camorra va cacciata a calci nel culo”.

Più chiaro di così si muore In bocca al lupo comandante, per l’incarico difficile in una realtà complicata.  Ma composta da tanta gente perbene che saprà apprezzare e sostenere il suo lavoro per una bonifica che sia concreta, reale e definitiva. Buon lavoro!

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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