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CARDITO, verifica chiusa. Con Chiacchio strappo quasi ricucito sulla partecipazione

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CARDITO – La verifica politica si è chiusa così come anticipato da “minformo”. Non si cambia nulla. Andrea Russo e Michele Fusco dovranno scegliere il nuovo assessore da inserire al posto del dimissionario Giuseppe Di Micco. E poi il sindaco Cirillo ripartirà, almeno per un altro anno, a ranghi compatti. Un anno, il terzo, durante il quale dovranno materializzarsi una serie di progetti in cantiere in grado di cambiare volto alla città.

Intanto, da quello che emerge dai social, la novità sostanziale potrebbe essere rappresentata da Pasquale Chiacchio: eletto in maggioranza ha vissuto qualche mese in polemica con il sindaco e con la coalizione di governo sottolineando una carenza di partecipazione e condivisone. Ma proprio in questi mesi di momentaneo distacco, il sindaco Cirillo ha lavorato sodo per ricucire lo strappo. Non a caso Chiacchio lo ha sempre sottolineato: “Non sarò mai opposizione”. Condividendo pure alcuni atti con la maggioranza nonostante stesse in una posizione di polemica. Ma il lavoro di questi mesi ha prodotto risultati importanti. Ecco cosa ha scritto Chiacchio sulla sua pagina ufficiale di “Facebook”.

“Un appunto in nome della chiarezza – scrive Chiacchio -per evitare strumentalizzazioni. Alle ultime Amministrative sono stato eletto in maggioranza. I cittadini mi hanno delegato per assumere responsabilità di governo sulle importanti scelte che riguardano la programmazione e l’idea di città che si intende realizzare. 
Purtroppo lungo il cammino ho tentato tutte le strade possibili per mettere al centro problemi quotidiani, quei problemi che il “paese reale” affronta ogni giorno impedendo una vivibilità del territorio su livelli almeno accettabili. Non ho avuto – continua Chiacchio –  la possibilità di condividere importanti atti e spesso mi sono ritrovato, come tutti i colleghi della coalizione, a votare documenti senza nemmeno averli condivisi o letti prima del civico consesso. E non avendo altri interessi da tutelare, ho mostrato un dissenso sui metodi utilizzati e sul meccanismo decisionale e partecipativo dell’alleanza. Nonostante la mia posizione critica, ho sempre sostenuto di non far parte dell’opposizione ma della “squadra di non governo”, almeno fino a quando non fossero cambiati i principi che guidano i meccanismi decisionali e di partecipazione. Sempre tenendo fede al mandato elettorale, quando sono stato coinvolto nel condividere atti qualificanti, non mi sono tirato indietro di fronte ad una assunzione di responsabilità come se fossi ancora parte integrante della coalizione di governo. 
Allo stesso tempo, in nome della chiarezza, apprezzo tantissimo quanto in questi mesi è accaduto e quanto in queste ore sta accadendo sulla questione della partecipazione, della condivisione e dell’idea di città che sin dalla prima ora ho contribuito a scrivere insieme ad altre forze dell’alleanza. 
Ci tengo a sottolineare – continua Chiacchio –  il determinante lavoro che il sindaco in primis, Giuseppe Cirillo, ha messo in campo per definire, anche su importanti atti qualificanti in cantiere, un percorso condiviso, ripartendo da quei principi che per me restano imprescindibili: partecipazione e interesse collettivo. Segnali seri e concreti che ci rimettono col tempo sullo stesso percorso.
Uno sforzo che ci ha riavvicinati in maniera graduale ed importante. Accompagnato da settori e colleghi della coalizione di governo coi quali, sin dalla prima ora, abbiamo creato un progetto politico ambizioso che merita, però, in questo delicato momento storico, un salto di qualità. Ecco perché, a scanso di equivoci strumentali, ho ribadito la mia posizione di consigliere comunale che resta coerente rispetto a quanto dichiarato e messo in pratica sin dal primo giorno: “Al Comune si va per dare e non per avere”. Non a caso, ho destinato i proventi economici della mia attività istituzionale e politica alla chiesa “Sacro cuore” di Cardito. 
 Il mio rapporto – conclude il consigliere comunale del “gruppo misto” – con la coalizione guidata da Cirillo non lo stabiliscono né le poltrone né gli incarichi. Non aspiro a nulla di tutto questo. Solo a partecipare ed essere coinvolto affinché la giunta e il sindaco riescano a recepire le istanze che trasferisco nelle istituzioni come “portavoce” dei cittadini. Questo e solo questo ha determinato le mie scelte in passato e per il presente; questo e solo questo determinerà le mie scelte per il futuro. Partendo dal presupposto che sono stato eletto dai cittadini per governare questo paese. E per me “governare”  – conclude Chiacchio – significa risolvere i problemi della collettività”.

Una buona notizia per la maggioranza e per il sindaco alla vigilia di importanti scadenze come il Puc.

 

Attualità

Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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