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Federico II. Premi a laureati di prestigio e studenti meritevoli

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L’Università Federico II di Napoli domani, sabato 5 giugno, premierà 6 suoi laureati di grande prestigio e 76 suoi studenti meritevoli.

Dai premiati, bagagli ricchi di ricordi, affetti, passioni, sogni, esperienze, e la consapevolezza di aver intrapreso, in quel momento un percorso che gli ha cambiato la vita.

«Il ricordo degli anni alla Federico II si accompagna sempre ad un dolce sentimento di gratitudine, per l’Università e per i professori, che hanno accompagnato il mio sviluppo. Il ringraziamento più sentito non è per le nozioni apprese, ma per avermi insegnato ad imparare, aver stimolato la mia curiosità intellettuale e dato la misura dell’impegno necessario a dare il meglio di se stessi in quello che si sceglie di fare nella propria vita professionale» ha affermato Fabrizio Freda, CEO del colosso della cosmesi Estée Lauder.

«Il primo anno di università è stato per me un anno di rivelazioni sensazionali, che mi hanno fatto innamorare della ricerca biologica. Il mio primo impatto con le scoperte fondamentali della biologia è avvenuto durante la preparazione dell’esame di Botanica I, primo esame a impronta biologica dopo matematica, chimica e fisica. Fino ad allora non avevo idea della struttura del DNA, dei meccanismi dell’ereditarietà e della espressione genica. Fino a quel momento la biologia mi era sempre apparsa come ritmata dalle scoperte del passato. Come in un flashback, mi rivedo nelle vacanze di Natale del 1973, nella casa di terra Murata a Procida, leggere avidamente il libro di testo non tanto per preparare l’esame, ma per vedere come andava a finire. Era più affascinante di un romanzo» ha evidenziato Maria Rosaria Capobianchi, Direttore della UOC Laboratorio di Virologia e del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) L. Spallanzanì.

Continuando «Realizzare che il 1953, anno della mia nascita (appena una ventina di anni prima), era l’anno che aveva coronato la scoperta della struttura del materiale genetico, il meccanismo del suo trasferimento di generazione in generazione, la decifrazione del codice generico, ha rappresentato per me una specie di folgorazione, che mi ha spinto a decidere di volere un ruolo in questa meravigliosa avventura. Tutto quello che è venuto dopo ha le radici in questo innamoramento che non si è mai affievolito».

Momenti chiave per la scelta del proprio futuro, storie di libri letti, gruppi di studio, confronti con i docenti, seminari, sorrisi.

«Impresse nella mia mente ci sono ancora lezioni di tanti professori autorevoli che ho avuto la fortuna di incontrare, che mi hanno trasmesso la loro passione verso la scienza. Non potrò mai dimenticare le ore trascorse in laboratorio, intimidita dalle apparecchiature e strumenti di laboratorio, dove ho trovato ricercatori che davvero mi hanno accudita, aiutandomi a fare i primi passi nel mondo della ricerca scientifica. Per me la Federico II è stata questo: formazione e ispirazione» ha ricordato Teresa Fornaro, ricercatrice Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Firenze.

Continuando «La mia carriera accademica nel campo dell’Astrobiologia è stata segnata da uno dei seminari di divulgazione della Federico II chiamati Come alla corte di Federico II tenuto dal Professore di Astrofisica Massimo Capaccioli che trattava il tema della ricerca di vita extraterrestre. Quel seminario mi ha letteralmente cambiato la vita».

Francesca Santoro, Principal Investigator presso l’Istituto Nazionale di Tecnologia di Napoli, direttore del Tissue Electronics Lab, tornando indietro nel tempo si ferma a un ricordo legato alla fase finale nel 2009-2010: «C’era gran fermento per le nuove riforme universitarie e ricordo quanto i professori e il preside di ingegneria insieme a noi studenti non si risparmiavano in discussioni, assemblee per portare avanti dibattiti, chiarimenti ed iniziative. Rimane per me storico il preside, Professor Cosenza, con il megafono in mano a parlare a tutti gli studenti nella sede centrale di Ingegneria! Al di là di quello che potesse essere il pensiero o sentimento politico di ognuno di noi, mi è rimasto impresso quel sentimento di far sentire la voce degli studenti in maniera ordinata, critica e costruttiva».

Domani, alle 10, nell’Aula Magna Storica della Federico II verranno premiati 76 studenti meritevoli. Sei saranno presenti in rappresentanza di tutti gli studenti premiati che saranno collegati sulla piattaforma zoom.

Ad accoglierli il rettore Matteo Lorito con i presidenti delle Scuole federiciane Stefano Consiglio, Giuseppe Cringoli, Antonio Moccia e Maria Triassi. A loro andrà un premio in denaro di 500 euro.

I 6 meritevoli presenti sono Giuliano Giacobelli, del corso di laurea in Biologia, Gianluigi Galasso, del corso di laurea in Chimica, Vincenzo Leonardi, del corso di laurea in Lingua e letterature moderne europee, Ciro Gaita, del corso di laurea in Giurisprudenza, Iolanda Pavone, del corso di laurea in Ingegneria biomedica, e Vittoria Grande, del corso di laurea in Economia e commercio.

Saranno loro a introdurre i laureati illustri che sono Franca Leosini, giornalista e conduttrice televisiva; Teresa Fornaro, ricercatrice Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Firenze; Francesca Santoro, Principal Investigator presso l’Istituto Nazionale di Tecnologia di Napoli, direttore del Tissue Electronics Lab; Maria Rosaria Capobianchi, Direttore della UOC Laboratorio di Virologia e del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) L. Spallanzani; Giovanni Melillo, Procuratore capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e Fabrizio Freda, CEO del colosso della cosmesi Estée Lauder.

Nel pomeriggio di oggi, nel Cortile delle Statue, introdotta dal Rettore, a dare inizio alle celebrazioni è stata la conversazione “A proposito di Dante” tra il professore Andrea Mazzucchi e Alessandro Barbero, collegato on line, seguita dal concerto “Amore non amore” di Peppe Servillo & Franco Marcoaldi Trio. Accompagneranno i due giorni di celebrazioni le dirette degli studenti di F2 RadioLab, il laboratorio radiofonico d’Ateneo.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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