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Cronaca

L’operazione della Polizia Stradale: scoperto lo “stratagemma” per risparmiare sulle assicurazioni

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Un’importante operazione è stata realizzata dagli investigatori della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, alle dipendenze della Sezione Polizia Stradale di Napoli, scaturita dal recupero di un autovettura in stato di abbandono su una piazzola della Tangenziale di Napoli il 5 aprile scorso.

Le indagini hanno consentito di verificare che l’autovettura in argomento risultava intestata ad una Ditta con sede ad Aosta, adibita al commercio all’ingrosso ed al dettaglio di autovetture, autoveicoli e motocicli, priva di un deposito e/o di un parco veicolare, ma con sede operativa a Saviano (Na) presso il domicilio di F.R., amministratore unico e legale rappresentante della stessa.

Gli accertamenti hanno fatto emergere che la società era intestataria di nr. 276 veicoli, concessi di fatto in comodato d’uso gratuito a dei privati, con contratti non registrati e dietro pagamento di un compenso economico.

Inoltre, gli stessi veicoli erano assicurati con diverse compagnie, con polizze intestate alla persona giuridica, ma premi pagati dagli effettivi utilizzatori. Tale stratagemma, consentiva ai possessori dei veicoli, privi di una regolare classe di merito, di usufruire delle condizioni economiche favorevoli per la provincia di Aosta, dove la società in argomento aveva la sede legale attraverso la creazione di un “ufficio virtuale”, mediante un servizio di mailbox, cioè l’affitto di uno spazio web di domiciliazione per finalità di business aziendale.

Pertanto, a seguito di ulteriori accertamenti eseguiti alla banca dati M.C.TC. è emerso che la società, in realtà, era intestataria fittizia dei veicoli, per cui il formale amministratore F.R. veniva sanzionato ex art. 94 bis C.d.S. per ogni veicolo intestato, per un importo complessivo pari ad € 149.868,00, in attesa della cancellazione d’ufficio al P.R.A. Inoltre, i conducenti di tali veicoli, al momento di un controllo di Polizia, subiranno il sequestro dello stesso ai fini della confisca ed il ritiro della carta di circolazione.

Tale attività, eseguita dalla Polizia Stradale, porterà al blocco anagrafico a carico dell’amministratore della persona giuridica indiziata, e l’impossibilità di una futura attività di intestazione di veicoli, in alcuni casi utilizzati per la commissione di reati, falsi incidenti stradali ed elusione del pagamento del pedaggio autostradale.

Sono in corso ulteriori indagini di natura fiscale-amministrativa.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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