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Politica

[INTERVISTA] Angelita Amato (Europa Verde):” Dico grazie ai miei amici per il supporto che mi hanno dato nella campagna elettorale alle Regionali”

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Angelita Amato, esponente di Europa Verde, una giovane ragazza poco più che 20enne è stata intervistata nei nostri studi, per raccontare della sua esperienza nelle elezioni Regionali del 2020 e delle sue idee e prospettive politiche per Afragola.

Cosa ti ha spinto a candidarti in Europa Verde nelle scorse Regionali ?

A.A :“Ho sempre desiderato fare politica, grazie ad alcuni amici di Napoli e provincia ho scelto Europa Verde perché rispecchia di più le mie idee e la mia visione di come fare politica. Grazie ai miei amici ho iniziato questo percorso e creando poi un gruppo che mi hanno spinta alle Regionali. Grazie proprio alle Regionali ho avuto la mia prima esperienza nel fare campagna elettorale e a scoprire una parte della vita politica che non conoscevo”.

Che ruolo hanno avuto e hanno i tuoi amici e amiche nella tua esperienza politica ?

A.A. :” I miei amici mi hanno dato un grosso supporto nelle passate elezioni. Anche con dei semplici post sui social mi hanno dato una grossa mano ad affrontare un esperienza così importante per me. I miei amici si fidano di me perché ci rispecchiamo nella stessa idea di politica. Grazie a loro ho avuto modo di espandere le mie conoscenze. Dico grazie ai miei amici che mi hanno supportato in qualsiasi modo durante la mia campagna elettorale e durante le elezioni.

Come hai vissuto la tua campagna elettorale in questo periodo storico, visto e considerato le tante restrizioni?

A.A. :” Essendo la mia prima esperienza, fare la campagna elettorale in questo periodo mi ha aiutata in quanto non mi dovevo esporre tanto al pubblico. Ma data la mia esperienza alle Regionali, preferisco fare un esperienza diversa, come fare un comizio o un dibattito e capire l’effetto della presenza del pubblico e quindi dell’elettorato”.

Prendendo atto della tua ottima uscita come prima esperienza, raggiungendo 450 voti di cui 230 proprio ad Afragola. Per le prossime Amministrative, che si terranno ad Ottobre, ci sarà il tuo nome tra i candidati o aspetterai il tuo turno facendo esperienza dietro le figure di Iavarone (Consigliere Casoria) e Borrelli (Consigliere Regionale) ?

A.A. :” Sicuramente Europa Verde avrà una sua rappresentanza alle Amministrative di Afragola. La scelta della mia candidatura sarà una scelta di gruppo, quindi decideremo a tempo debito. Parlando di S.Iavarone è l’esponente per eccellenza di Europa Verde, in quanto incalza proprio il profilo delle idee del partito. E’ una persona pulita, trasparente e non ha doppi fini. E’ molto attivo sul territorio, sia sui social che come iniziative per ripristinare l’ambiente e il territorio afragolese e non solo. Grazie a lui sto riuscendo a fare tanta esperienza. Anche con Borrelli sto facendo molta esperienza e per quanto ricopra una carica Istituzionale diversa, è sempre aperto al dialogo e alle iniziative di noi giovani”.

Valutando la passata Amministrazione con a capo l’ex Sindaco Grillo. Quali sono gli effetti che hanno provocato una fine prematura della passata Amministrazione? E se questi effetti posso ricadere sulle prossime elezioni?

A.A. :” La problematica che ha colpito la passata Amministrazione nasce da alcuni profili che hanno pensato esclusivamente a vincere senza rispettare le promesse data ai votanti e a rispettare i programmi stabiliti durante la campagna elettorale. Non conoscendo le dinamiche interne, posso dire solo che non c’è stato nessun accordo tra l’ex Sindaco e i Consiglieri. Spero e credo che non ci saranno più gli stessi errori

Parlando appunto del tema principale del partito che rappresenti. Quali sono gli interventi che faresti sull’ambiente e sul territorio di Afragola visto e considerato l’arrivo di molti fondi dal Recovery Fund ?

A.A. :”Ad Afragola bisogna trovare il modo di risolvere i problemi di ordinaria amministrazione. Una su tutte la manutenzione stradale e dell’illuminazione, anche il problema internet è importante visto e considerato il periodo in cui ci troviamo dove molti dipendenti, personale scolastico e alunni sono in “smart working”o in Dad. Altro problema da risolvere è la manutenzione dei palazzi del centro storico, che sono fatiscenti e abbandonati, creando non pochi problemi alla viabilità del territorio. Invece un investimento importante si potrebbe fare intorno all’area della Tav creando parchi verdi e indotti per permettere ai giovani abitanti di Afragola a trovare più facilmente lavoro e svago, visto e considerato che molti ragazzi sfruttano i comuni limitrofi per divertirsi nel week-end “.

C’è stato una progressiva evoluzione nella politica fatta da donne non solo in quella centrale ma anche amministrativa. Secondo te emergerà una figura femminile che possa occupare il ruolo da primo cittadino ad Afragola o ci sarà sempre un limite?

A.A. :” Penso che rivestire un ruolo così importante ad Afragola, ma in generale nella politica debba scindere dal genere. Credo che il ruolo da primo cittadino debba essere ricoperto da chi ha competenze e idee per il bene della città. Quindi per me va oltre al genere e l’età di una persona.

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POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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