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I vaccinati possono togliere la mascherina? I pareri degli esperti

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Dopo aver fatto la vaccinazione uno dei quesiti è “Posso togliere la mascherina?”. Ma mentre gli Stati Uniti sono concordi nel sostenere che si può essere finalmente liberi, non sembrano altrettanto decisi gli esperti italiani.

Il punto di svolta degli U.S.A. è infatti che i vaccinati possono togliere la mascherina all’aperto.

Un recente annuncio del presidente Joe Biden ha confermato quanto anticipato negli scorsi giorni dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), nell’aggiornamento delle linee guida anti-Covid.

L’agenzia federale per la prevenzione delle malattie, insieme ai membri della task force della Casa Bianca guidata dall’immunologo Anthony Fauci, ha infatti stabilito che gli americani immunizzati possono non indossare il dispositivo di protezione all’aperto, a meno che non si tratti di eventi con grandi folle di estranei.

Gli americani che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino, inoltre, potranno incontrarsi outdoor con persone vaccinate e non vaccinate senza dover indossare la mascherina. Lo stesso varrà nei ristoranti con tavoli all’aperto. La mascherina sarà ancora obbligatoria per tutti in ambienti chiusi, come parrucchieri, centri commerciali, musei, cinema e luoghi di culto. Non si tratta comunque di un liberi tutti, dunque.

L’aggiornamento delle linee guida dei Cdc arriva quando oltre 140 milioni di americani, ovvero il 42,5% della popolazione, ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre circa 95,8 milioni risultano completamente vaccinati. In totale sono state somministrate 230 milioni dosi: più del doppio di quanto inizialmente promesso da Biden per i suoi primi cento giorni di presidenza.

Mentre anche in Israele è stato abolito l’uso di mascherine all’aperto, indicazioni aggiornate sull’uso del dispositivo di protezione sono giunte negli scorsi giorni anche nel Vecchio Continente.

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc), dopo aver valutato i dati provenienti dai Paesi in fase avanzata nella campagna di vaccinazione (soprattutto Regno Unito e, appunto, Israele), ha fatto sapere che “quando a incontrarsi sono persone che hanno completato la vaccinazione contro Covid-19, il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine possono essere allentati”. 

L’indicazione viene fornita considerando che “il rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19 per un individuo completamente vaccinato è molto basso negli adulti più giovani e negli adulti di mezza età senza fattori di rischio, mentre negli anziani o nelle persone con fattori di rischio sottostanti è basso”.  

Le linee guida ECDC si rivolgono agli Stati dell’Unione Europea, Italia compresa: ogni paese potrà valutare liberamente, in base alle evidenze scientifiche e ai dati provenienti dal proprio territorio, se e quando allentare le restrizioni.

L’aggiornamento degli Ecdc è stato accolto con entusiasmo dal virologo Roberto Burioni. Il docente all’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano negli scorsi giorni ha, infatti, scritto su Twitter: “Oggi è una grande giornata. Anche ECDC finalmente ci dice che tra vaccinati possiamo stare senza mascherina e abbracciarci. Vacciniamo alla svelta!”.

A corredo del post, lo scienziato ha inserito una foto che lo ritrae insieme al collega Alberto Zangrillo in cui, entrambi totalmente vaccinati, si abbracciano senza mascherina all’esterno dell’ospedale.

D’accordo con gli Ecdc anche Antonella Viola immunologa dell’Università di Padova: “Dobbiamo dare un segnale di speranza per un ritorno alla normalità altrimenti passa il messaggio che il vaccino non serve a niente se non cambia qualcosa nelle nostre vite”.

E’ però di parere opposto il professor Luca Richeldi, direttore di Pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma, che nel corso della trasmissione Agorà del 23 aprile aveva detto: “Mascherine inutili tra i vaccinati contro Covid-19? No, mi sembra proprio che non sia una buona idea, perché sappiamo che comunque tra le persone vaccinate il tasso trasmissione del Covid pandemico si riduce in maniera assolutamente molto sostanziale, ma non va a zero”.

Resta scettico anche Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova. Alla domanda “Biden toglierà la mascherina ai vaccinati in Usa, quando succederà da noi?” posta dal quotidiano La Stampa, lo scienziato ha risposto: “Quando avremo molti più vaccinati e le varianti sotto controllo. Per ora siamo ancora vulnerabili, e onestamente anche negli Stati Uniti lo sono. Non è Israele, dove sono riusciti a mettere in sicurezza il Paese”

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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