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“Al ristorante, fino alle 22. Nessuno sarà multato”: le dichiarazioni della Gelmini

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Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ha chiarito, nel corso di un’intervista a Il Messaggero che si potrà restare a cena al ristorante fino alle 22 e che nessuno sarà multato durante il rientro a casa.

Nel corso della sua intervista il Ministro ha trattato diverse tematiche politiche, in particolare ha commentato le ultime polemiche sulle riaperture e sul relativo Decreto riaperture, che andrà in vigore a partire da domani, lunedì 26 aprile.

“Si poteva fare di più ma qualcuno voleva fare molto di meno. Le riaperture sono una vittoria per gli italiani. Quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche” ha spiegato la Gelmini.

Commentando poi le recenti polemiche sul mancato prolungamento dell’orario del coprifuoco, rimasto invariato e stabilito all’orario precedente, cioè alle 22.

“C’è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulle difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di sanzioni” ha dichiarato la Ministra.

Dunque l’orario del coprifuoco può essere “sforato” solo da coloro che vanno a cena al ristorante. Tuttavia la notizia non sembra essere ufficializzata. Le Faq del Governo infatti, non riportano alcun dato a riguardo, nelle risposte alle domande più frequenti sugli spostamenti infatti, allo stato attuale, viene riportato esclusivamente un orario di rientro previsto per le ore 22.

La Gelmini, nel corso dell’intervista, ha fatto anche un’altra importante dichiarazione, sempre inerente il coprifuoco: “I dati del contagio stanno migliorando costantemente e la campagna vaccinale è entrata ormai nel vivo: ormai siamo quasi a 400mila inoculazioni al giorno. Se continua il trend positivo a metà maggio si cambia coprifuoco, e il nostro obiettivo è quello di abolirlo, e si riaprono le attività“.

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Primo caso di suicidio assistito in Lombardia

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Una cinquantenne affetta da sclerosi multipla progressiva da oltre 30 anni è morta nelle scorse settimane a casa sua, nella località dove viveva, in Lombardia, a seguito dell’auto-somministrazione di un farmaco letale fornito dal Servizio sanitario nazionale, insieme alla strumentazione necessaria.

La richiesta era stata fatta 9 mesi fa. Si tratta del sesto caso in Italia.

La notizia, anticipata stamani dal Corriere della Sera è così spiegata da Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni: “Regione Lombardia ha fornito l’aiuto medico per la morte volontaria perché era suo dovere farlo. Si conferma così nei fatti ciò che avevamo sostenuto anche in occasione dell’irresponsabile decisione del Consiglio regionale di dichiararsi incompetente in materia”. 

La donna, a causa della malattia, era paralizzata e costretta a una condizione di totale dipendenza e necessità di assistenza continuativa e il suo è il primo caso in Lombardia.

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Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli: le ultime

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Papa Francesco si è recato questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma per eseguire una serie di accertamenti. Come riferiscono alcune fonti vicine al suo entourage, non si esclude un ricovero fino a cinque giorni.

Tuttavia tale notizia era già stata data dalla stampa vaticana:

“Questa mattina, al termine delle udienze, Papa Francesco si ricovera al Policlinico Agostino Gemelli per alcuni necessari accertamenti diagnostici e per proseguire in ambiente ospedaliero le cure per la bronchite tutt’ora in corso”.

L’ultimo ricovero del Pontefice all’ospedale Gemelli risale a giugno 2023, quando si operò all’intestino, anche se vi è poi tornato sia a novembre 2023 che a febbraio 2024 per dei controlli giornalieri.

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Associazione Arte Nova presenta Vocazione rivoluzionaria, l’autobiografia non autorizzata di Luca ‘Zulù’ Persico

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Luca ‘Zulù’ Persico, storico frontman e leader dei 99 Posse, si racconta nell’autobiografia non autorizzata ‘Vocazione rivoluzionaria’, che lui stesso definisce brutalmente onesta.

Si tratta di un racconto intimo, privato e personale che si interseca con almeno tre decenni di storia politica e musicale del nostro Paese, che fanno da habitat al racconto e regalano al lettore una visione d’insieme difficilmente ottenibile in modo tanto incisivo scegliendo di raccontarsi attraverso un’autobiografia.

Il suo viaggio parte da Napoli, dai centri sociali e dall’antagonismo partenopeo fino ad arrivare sui palchi di tutta Italia. Pertanto, nell’incontro di presentazione del libro che si terrà sabato 22 febbraio a partire dalle ore 20, presso la suggestiva cornice del Casale di Teverolaccio a Succivo, luogo ricco di storia e per questo particolarmente suggestivo.

Tra gli ospiti dell’evento figurano Carmine Aymone del Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera, nonché storica firma del giornalismo musicale partenopeo e curatore di diverse rassegne musicali al Palazzo delle Arti di Napoli. A moderare l’incontro il giornalista di Teleclub Italia, Gennaro De Lena, che accompagnerà gli ospiti e il pubblico nella serata.

Al termine dell’incontro, a partire dalle 22 circa, ci sarà il live set dei VIO-LENTI dove ‘O Zulù’ insieme all’eclettica Caterina Bianco ci accompagneranno con voce e violino in uno spettacolo che dura ormai da 30 anni attraverso il repertorio dei 99 Posse.

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