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Beppe Grillo difende il figlio: “Non è vero niente, arrestate me!”

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Mentre spunta un’ulteriore accusa per il figlio, Beppe Grillo, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video-arringa in difesa del figlio, accusato di stupro.

Beppe Grillo si è espresso sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il figlio Ciro: secondo il garante del Movimento 5 Stelle non vi sarebbe stata alcuna violenza sessuale.

Ormai sono due anni che questa storia va avanti: se dovete arrestare mio figlio perché non ha fatto niente, allora arrestate anche me perché ci vado io in galera” ha dichiarato Beppe Grillo in un video pubblicato sul suo profilo.

Continuando “Voglio una spiegazione sul perché un gruppo di stupratori seriali non è stato arrestato. La legge dice che i violentatori vanno messi in galera, interrogati lì o ai domiciliari. Mio figlio e i suoi amici sono liberi da due anni: perché non li avete arrestati subito?“.

La difesa del garante del Movimento arriva in occasione dell’acquisizione di nuovi elementi riguardanti l’indagine per violenza sessuale che vede imputati Ciro Grillo e tre dei suoi amici. Le vittime sarebbero due: oltre alla studentessa italo-svedese che ha denunciato la violenza avvenuta nel 2019, anche un’altra donna, secondo le immagini visionate dalle autorità giudiziarie, sarebbe stata vittima di abusi.

Ciro Grillo e i suoi amici, quindi, sarebbero rinviati a giudizio. Il gruppo di ragazzi ha sempre negato la violenza, sostenendo che i rapporti erano stati consenzienti. Avrebbero partecipato a una festa spinta, ma senza violenze secondo gli accusati.

Ciro Grillo, insieme a tre amici genovesi, era stato accusato di una violenza sessuale avvenuta nel 2019 dopo una notte brava al Billionaire.

Secondo le accuse, i tre avrebbero costretto una studentessa straniera a bere un litro di vodka per poi violentarla a turno. Il secondo dei quattro figli di Grillo ha negato le accuse fin dall’inizio della vicenda giudiziaria. Ha chiesto di essere interrogato pochi giorni fa per più di tre ore. Sulla stessa linea anche gli altri tre, che sottolineano che tutto quello che è successo sarebbe stato consenziente.

Tramite intercettazioni è stata ascoltata anche la versione della moglie di Beppe Grillo, che dormiva in un appartamento accanto e che aveva dichiarato al magistrato di non aver sentito niente quella notte.

Perché non  li avete arrestati? Ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Non lo avete fatto perché vi siete resi conto che non è vero niente. Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia…Vi è sembrato strano. Lo è” ha continuato Grillo.

Nel corso della difesa sostiene l’esistenza di un video in cui è evidente la consensualità da parte della ragazza: “Si vede che c’è la consensualità. Si tratta di un gruppo di ragazzi di 19 anni che ridono e scherzano divertendosi, sono in mutande e saltellano perché sono quattro giovani, non stupratori“.

Tra le vittime, intanto, è spuntata anche una seconda ragazza. Si tratterebbe di una giovane che nelle immagini, seduta e ubriaca su un divano, dormiva profondamente mentre veniva abusata.

Inizialmente era stato ipotizzato che la ragazza fosse stata “risparmiata”, pur essendo presente nei filmati. L’accusa aveva accertato la sua presenza già dall’inizio della vicenda. Le indagini sono andate avanti per 21 mesi e si sono concluse lo scorso novembre.

Erano state richieste alcune proroghe per accertare ulteriormente i fatti e visionare la mole di materiale informatico acquisito tra audio, foto, video e perizie. Il materiale è a disposizione degli avvocati che hanno chiesto e ottenuto i termini per fare le indagini per acquisire ulteriori nuovi elementi.

Fra fine aprile e i primi giorni di maggio la decisione della procura sulla richiesta di rinvio a giudizio o su quella di archiviazione che resta improbabile.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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