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Riapertura spiagge: spuntano le prime ipotesi ma è scontro sulle isole Covid free

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Incombe sulle riaperture il nodo del turismo ma mentre si fanno sempre più largo possibili scenari sulle riaperture delle spiagge, è scontro al Governo sulle isole Covid free.

A tracciare la rotta il ministro per il Turismo Massimo Garavaglia che punta a dare il semaforo verde ”a maggio, almeno per le spiagge, con protocolli rafforzati all’inizio”. Lo dice in un’intervista a La Stampa, dove ha spiegato che “la cosa più importante è dare una prospettiva“.

Una scadenza, quasi simbolica, per la ripartenza del turismo c’è già. “Abbiamo detto il 2 giugno per fare un po’ come la Francia con il 14 luglio. Ci auguriamo che sia il 2 giugno, la nostra festa“, ha affermato il ministro.  Anche se “ovvio che sarei più contento se le spiagge, come l’anno scorso, aprissero a metà maggio“.

La scorsa settimana Garavaglia aveva proposto di creare corridoi preferenziali per le isole: “La Grecia ha tante piccole isole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare“.

Tuttavia oggi è arrivato lo stop del governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “Mi auguro che Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di ‘isole covid free. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre“. 

E’ intervenuto sulla questione anche Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia e Giulia e neoletto presidente della Conferenza delle Regioni, proprio al posto di Bonaccini: “Servono regole uguali in tutto il Paese. Dobbiamo dimostrare a tutti i cittadini di questo Paese che c’è equità“.

Fedriga ha invocato regole ferree che portino il prima possibile alle riaperture: “Meglio norme stringenti che divieti non rispettati“. In tal senso, le Regioni stanno lavorando a diverse linee guida da sottoporre all’esecutivo.

Il governatore friulano ha lanciato un messaggio diretto al governo Draghi:  “Se nei prossimi giorni si fa un piano di riapertura di alcune attività, credo sia la strada corretta. Ma se si vuole tenere blindato tutto per un altro mese si rischia di perdere la battaglia contro il virus“.

Fedriga ha poi sottolineato che “per le riaperture servono date certe“. Secondo il presidente della Conferenza Stato Regioni, “le istituzioni devono muoversi insieme con i cittadini, oggi c’è uno scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni“.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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