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Crispano

Crispano: Amici pentastellati avete toppato

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Un blog fermo a Marzo 2016 quello citato, una presenza sul territorio praticamente offuscata dalla pretesa di riportare la festa del giglio ai fasti gloriosi di una volta, poi il silenzio assoluto, nascosti dietro segni di un pennarello nero, quelli tracciati sui nomi di chi presenta le istanze per incontrare i commissari, manco fosse una richiesta per parlare di sconvolgenti piani di destabilizzazione stile massoneria con tanto di occhio e triangolo.giovanni mielemiele

Non me ne vogliano gli amici del meetup crispanese, una volta mia moglie ha provato a chiedere di partecipare a una riunione pentastellata, e gentilmente le è stato risposto… ah, si, il silenzio assoluto, forse il timore di doverla ospitare nell’appartamento di un privato, perché si sa, dell’estraneo è meglio fidarsi fino a un certo punto.

Alle elezioni comunali vi ho votato, non conoscevo nessuno di voi, avevo solo intravisto la foto del candidato sindaco con una chitarra in mano e non ne ricordo nemmeno io contesto, però ho scelto di preferirli agli altri perché ritenevo che un cambiamento fosse possibile e necessario.

Non me ne vogliano nemmeno per quella volta, prima che facessi parte a mia volta di un meetup, che li ho richiamati per la loro scrittura da adolescenti del Kappa e della Ics, e anche in quel caso sono stato ignorato, questione di stile.

Sullo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del comune, che Dio ce ne scampi, a parlarne si fa male ai crispanesi, che – e di questo ne devo dare atto – tutto sono tranne che camorristi. Qualcosa si poteva dire però, tipo che la festa dei Gigli “s’adda fare” ma dopo che un lavacro purificatore l’abbia mondata da ogni minimo sospetto, almeno questo si poteva fare.

Si è chiesto, invece, l’intervento del corpo di guardia pentastellato per chiedere la riabilitazione di una tradizione omettendo di precisare le ragioni che avevano indotto il sindaco a decretarne la sospenzione.

Non me ne vogliano se rido ogni volta che leggo di istanze per l’erba non falciata ai margini dei marciapiedi, per un incontro segreto con i commissari, per i leccalecca dei bambini non a norma, per il cancello della villa comunale con punti di ruggine, esagerazioni ovviamente, ma che rendono bene l’idea dello stato delle cose.

Cari amici, confermo, non vi ho mai sentiti parlare di camorra.

Mi firmo anche qua, per timore che non si possa comprendere l’autore dell’articolo.

Pentastellato fiero Alfonso Mormile.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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