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Cronaca

Arresti e perquisizioni in 2 comuni nel napoletano: i dettagli

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Maxi operazione di controllo sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, che nella giornata di ieri, hanno identificato 51 persone e controllato 27 veicoli tra Ercolano e Torre del Greco. In totale, sono stati eseguiti 3 arresti, 1 denuncia a piede libero e 11 sanzioni per le violazioni alle normative anti Covid 19.

In particolare, a finire in manette per detenzione di droga a fini di spaccio è Vincenzo Dentale, 49 enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine. Una volta giunti nella sua abitazione gli agenti, hanno rinvenuto e sequestrato un panetto di marijuana e 1 di hashish, per un peso complessivo di quasi 200 grammi. Anche Danilo Leone non è riuscito a sfuggire all’arresto: il 35 enne di Torre del Greco, anch’egli già noto alle forze dell’ordine, dovrà scontare 1 anno e 4 mesi di detenzione domiciliare per il reato di ricettazione.

Sempre ad Ercolano, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno arrestato per rapina impropria Vincenzo Verriotto, 39 enne del posto con precedenti di Polizia. In particolare, gli agenti sono stati allertati per la segnalazione di un furgone rubato in via Nazionale a Torre del Greco: una volta iniziate le ricerche, è stata notata la vettura a Ercolano. Da lì ne è nato un inseguimento, che si è concluso dopo che l’uomo, mentre scappava, ha inavvertitamente tamponato un’auto in corsa andando a sbattere contro il palo dell’illuminazione, per poi proseguire la sua fuga a piedi. Una fuga durata un centinaio di metri, visto che il sospettato è poi caduto in un fossato di un terreno privato; pertanto, è stato raggiunto arrestato dai carabinieri, in attesa di giudizio.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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Cronaca

Padre-orco abusa sessualmente delle figlie minorenni: arrestato

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I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un padre che avrebbe abusato sessualmente delle figlie minorenni.

In particolare gli abusi sarebbero stati perpetrati dal 2021 fino all’ottobre scorso, scoperti dopo la denuncia della madre delle piccole. Pertanto l’orco è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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