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Cronaca

Un carro armato sbaglia mira e spara in direzione del centro abitato: tragedia sfiorata

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Un carro armato dell’Esercito, impegnato in un’esercitazione di tiro, in un poligono riservato alle Forze Armate sul torrente Cellina, ha sbagliato mira e ha centrato un allevamento di galline di Vivaro in provincia di Pordenone.

Molte di queste sono morte nello scoppio e nel crollo di una parte del manufatto che le ospitava.

Fortunatamente, oltre alle povere galline, non ci sono state altre vittime ma si poteva verificare una vera tragedia.

Ad accorgersi del pericoloso incidente, sono stati questa mattina i titolari dell’azienda agricola.

Quest’ultima si trova alle porte del paese, e i proprietari non riuscivano a darsi una spiegazione del danno al capannone e del decesso delle galline.

Hanno così chiesto ai Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo di intervenire e solo dopo le forze dell’ordine hanno collegato gli elementi di cui erano in possesso.

L’incidente, infatti, si è verificato durante un’esercitazione notturna della Brigata Pozzuolo del Friuli, in cui erano impegnati congiuntamente il Genova Cavalleria e i Lagunari di Venezia.

I militari non si sarebbero accorti immediatamente dell’errore perché il colpo non ha innescato alcun incendio.

La Procura di Pordenone ha aperto un’inchiesta mentre dalle indagini in corso dei Carabinieri emerge come i carri armati impegnati nell’esercitazione  sarebbero almeno quattro e sono stati tutti posti sotto sequestro.

Le indagini della Procura di Pordenone dovranno chiarire perché il “Blindo centauro” ha sparato in direzione del centro abitato, visto che l’area riservata ai tiri si trova in direzione opposta.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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Cronaca

Padre-orco abusa sessualmente delle figlie minorenni: arrestato

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I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un padre che avrebbe abusato sessualmente delle figlie minorenni.

In particolare gli abusi sarebbero stati perpetrati dal 2021 fino all’ottobre scorso, scoperti dopo la denuncia della madre delle piccole. Pertanto l’orco è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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Cronaca

Torre Annunziata, operaio travolto da una tettoia crollata in un cantiere: la corsa in ospedale

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Attimi di paura stamane a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove un operaio di 29 anni è stato vittima di un incidente sul lavoro.

In particolare, l’uomo stava lavorando presso un cantiere del centro commerciale Maximal, quando è stato travolto dal crollo di una tettoia, che l’ha costretto all’immediato trasporto all’Ospedale del Mare per politraumi da schiacciamento.

Intanto la Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro dell’area, mentre sono in corso le indagini dei carabinieri. Sul posto anche il personale dell’Asl.

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