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Cultura e spettacolo

La prima volta di ‘Ricomincio da tre’ 40 anni fa. Ma Troisi non passa mai di moda

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Una carriera stroncata troppo presto. Quel maledetto 4 Giugno del 1994 ci lasciava un grande della cultura napoletana. Colui che sarà ricordato insieme ai più grandi interpreti della  napoletanità a tutti i livelli. Affianca ancora oggi negli annali e sui dipinti di Napoli, gente come Totò, Maradona, Pino Daniele (suo grande amico) e tantissimi altri.

Ma cosa ha reso così unico, l’attore di San Giorgio a Cremano, Massimo Troisi?

Massimo per chi ha avuto il piacere di vederlo era se stesso, quando guardi un suo film, l’interpretazione sembra così naturale che anche gli errori di linguaggio assumono delle sfaccettature comiche. Non è stato soltanto regista e attore, Massimo aveva un dono, un talento innato: quello di trasformare la sua ironia in arte.

Un modo di fare che in tanti, dopo di lui, hanno cercato di imitare, ma nessuno ha mai raggiunto la sua perfezione. La differenza tra loro e Massimo è che lui ‘non faceva’ lui ‘era’.

40 anni fa, Marzo 1981, uscì nelle sale italiane il film “Ricomincio da Tre” per la regia di Massimo Troisi. Stranamente il film non debuttò a Napoli ma a Messina, al cinema Aurora, che fu la prima città italiana a scommettere sul suo talento.

Inizialmente gli esercenti dell’epoca credettero che, da Roma in su, in pochi potessero apprezzare il talento e l’umorismo di Massimo Troisi. Questo non avvenne e il film fu un successo inatteso. Divenne subito  campione d’incassi della stagione 1980/81 con la stratosferica cifra di circa 15 miliardi di lire.

“Ricomincio da Tre” non fu solo campione di incassi della stagione 1980/81 ma raggiunse anche un record che non è mai stato superato a tutt’oggi: rimase nelle sale cinematografiche per ben 43 settimane consecutive di proiezioni.

Il film, che fece conoscere Massimo Troisi al grande pubblico del cinema, vinse anche molti premi tra cui i 2 David di Donatello, per il miglior film e il miglior attore protagonista, ma anche molti Nastri d’argento alla regia, ai produttori e al soggetto.

Da lì in avanti Massimo Troisi non si è più fermato e ancora oggi come all’ora NON PASSA MAI DI MODA.

 

Fonte  -Napoli da Vivere

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Cultura e spettacolo

Sanremo 2025, Roberto Benigni aprirà la quarta serata

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Roberto Benigni sarà con Carlo Conti sul palco dell’Ariston per l’apertura della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. Lo ha annunciato il Direttore artistico e conduttore della kermesse canora.

“Stasera aprirò il festival con Roberto Benigni. Per me si realizza un sogno. L’avevo chiamato in tutti i miei precedenti festival senza riuscire. Stasera mi ha detto che vuole aprire il festival con me. Non so cosa farà, lo vado ad incontrare adesso”, sono state queste le parole di Conti nel corso della conferenza stampa di stamani.

AUDITEL – Sono stati 10 milioni 700 mila, con uno share del 59.8 per cento, i telespettatori che hanno visto la terza serata del 75° Festival della Canzone italiana. La prima parte, dalle 21.24 alle 23.30, è stata seguita da 13 milioni 700 mila persone con il 60% di share. La seconda, dalle 23.35 all’1.11, da 6 milioni 700 mila spettatori, pari al 59.5 per cento. Sanremo Start, dalle 20.43 alle 21.19, ha avuto un ascolto di 12 milioni 900 mila con uno share del 52.3. Il picco di ascolto alle 21.30 con 16 milioni, quella di share alle 22.49 con il 64.1 per cento. Il terzo appuntamento con il Dopofestival, dall’1.11 all’1.59 è stato visto da 2 milioni e 100 mila telespettatori con il 45.9 di share. Il Prima Festival, dalle 20.32 alle 20.42, ha avuto un ascolto di 9 milioni 100 mila, con il 41 di share.

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Cultura e spettacolo

A settant’anni dalla nascita, arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele

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A settant’anni dalla nascita arriva il primo documentario ufficiale su Pino Daniele, uno dei più amati maestri della musica italiana contemporanea.

Sono iniziate il 28 ottobre a Napoli, il documentario si chiama ‘Pino’ ed è diretto da Francesco Lettieri e prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film.

Ed è in radio da oggi, disponibile in digitale, Again (Warner Music Italy), brano inedito di Pino Daniele che intreccia la sua inconfondibile voce al suono unico della sua chitarra.

Online c’è il video con le immagini che ritraggono l’artista in studio di registrazione.
Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando sound completamente nuovi. Nel documentario di Lettieri è la stessa voce dell’artista a raccontare i propri sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con amici e colleghi, grazie a una lunga intervista video inedita rilasciata al giornalista Federico Vacalebre, che firma il soggetto del documentario insieme a Lettieri.

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Cultura e spettacolo

CortiSonanti al Cinema Metropolitan di Napoli: venerdì 29 novembre la finale della XV Edizione

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Si terrà venerdì 29 novembre (dalle ore 18 ) al Cinema Metropolitan di Napoli, la serata finale della XV Edizione di CortiSonanti, il Festival Internazionale di Cortometraggi diretto da Nicola Castaldo, Mauro Manganiello e Agostino Caprio.
Nel corso della finale, condotta da Lorenzo Crea, saranno premiati i corti vincitori di questa edizione che ha visto in gara 45 lavori selezionati tra le oltre 2400 opere provenienti da 75 paesi del mondo. Organizzata da AlchemicartS, finanziata dalla Regione Campania – Film Commission e patrocinata dal Comune di Napoli, la fase finale del festival (25-29 novembre) propone come tema quest’anno “il cambiamento climatico”, puntando a orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti del pianeta.
Il tutto grazie al supporto di diverse realtà ambientaliste come WWF Napoli, Primaurora, CSI Gaiola, Premio GreenCare, Gea Ets, Tuenda Aps, Fondali Campania Aps, Associazione Eco Culturale, N’SeaYet, Let’s do it!, Cleanup, Mare Vivo onlus.

CortiSonanti 2024 si articola in 7 sezioni: video musicali, cortometraggi italiani, cortometraggi internazionali, documentari, animazione, sport, ECOrti oltre a 2 contest speciali: la Cittadella del Corto e il Social Short Web. Quest’anno torna nuovamente in cartellone anche la sezione speciale DNA, incentrata sulle produzioni locali.
Questa sezione offre un’importante piattaforma per valorizzare i talenti e le risorse del territorio campano, rafforzando il legame tra la tradizione culturale regionale e le nuove generazioni di autori e registi emergenti.

In nomination come miglior cortometraggio internazionale, spiccano le già premiate opere: “An Irich Goodbay” di Tom Berkeley e Ross White, vincitore del premio Oscar 2023, la pellicola irlandese “Room Taken” di TJ O’Grady-Peyton, candidato all’Oscar 2023, il cortometraggio greco “Wings” di Fivos Imellos, il corto statunitense “Lemon Tree” di Rachel Walden, “Aerolin” di Alexis Koukias-Pantelis e gli spagnoli “No Wolves No Lambs” di José Luis Acosta e “Dig” di Jandro.

Per la categoria corti italiani sono in gara “154” di Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni (con Lino Storti), “Rasti” di Paolo Bonfadini e Davide Morando (con Lino Guanciale e Eleonora Giovanardi), “Dopo zerocalcare” di Gabriele Vivante, “In Spirito” di Nicolò Folin (in concorso a Cannes), “Bob and Weave” di Adelmo Togliani (Con Alessandro Benvenuti e Bianca Guaccero), “L’Acquario” di Gianluca Zonta e “Stanza 5” di Rosario Capozzolo, interpretato da Milena Vukotic.

I vincitori delle varie sezioni in concorso (visibili anche on-demand sulla piattaforma cortisonanti.it), riceveranno la prestigiosa statuetta realizzata dal maestro scultore Domenico Sepe, simbolo del Festival CortiSonanti, oltre alla promozione delle proprie opere in sale cinematografiche e luoghi dedicati. Sono previsti, inoltre, premi in denaro e riconoscimenti/targhe per Best Prize, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista, migliori costumi di scena, miglior attrice protagonista e miglior fotografia.

La serata conclusiva del festival – ad ingresso gratuito – vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo del cinema e della cultura, come il CEO di “We Short” Alessandro Loprieno, il direttore artistico del Festival di Parigi Jenna Suru e Laura Nobile, CEO della Sartoria Tirelli, vincitrice di numerosi premi Oscar grazie ai costumi iconici realizzati per film come “Il Casanova” di Fellini, “Amadeus”, “L’età dell’Innocenza”, “Titanic” e “Marie Antoinette”. Attesi, inoltre, Emmanuela Spedaliere (Direttore Generale Teatro di San Carlo), Cristiano Anania (fondatore di Associak), la sceneggiatrice e coreografa Anna Cuocolo, il regista Eitan Pitigliani, il promoter musicale Lele Nitti, il cantautore Pasquale Autorino aka Siermond, il regista Gianluca Zonta, le attrici Emanuela Annini e Francesca Santariello, gli attori Antonio Isabettini e Francesco Piccirillo.

Sito Web: https://www.cortisonanti.it

Facebook: https://www.facebook.com/cortisonanti
Instagram: https://www.instagram.com/festival_cortisonanti

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