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Cronaca

Rapina la biglietteria EAV ma carabiniere dal balcone di casa vede tutto e coordina l’arresto

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Piano di Sorrento: rapina la biglietteria EAV, preso subito. Un carabiniere dal balcone di casa coordina l’arresto

Ieri pomeriggio, a Piano di Sorrento, i militari della Compagnia Carabinieri di Sorrento hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne, originario di Meta, già noto alle FF.OO., per rapina ai danni della biglietteria della locale Stazione EAV.

I fatti sono accaduti all’imbrunire. Un carabiniere, in forza al Nucleo Radiomobile di Sorrento, é nella sua abitazione e sente delle grida d’aiuto provenire dalla strada da parte di una donna. Si affaccia e vede un uomo uscire di corsa dall’ingresso della vicina stazione EAV. Intuendo che fosse accaduto qualcosa di grave, chiama i colleghi in servizio e – grazie alla posizione elevata del suo appartamento – continua a seguire il percorso del sospettato.
Due pattuglie dell’Arma piombano sul posto e, guidate dal collega al telefono, bloccano il fuggitivo.

I militari ricostruiscono l’accaduto: il 24enne fermato era poco prima entrato nella biglietteria della Stazione, con una gomitata aveva scaraventato a terra la donna preposta e aveva preso dalle casse circa 200 euro in contanti.
Il denaro, recuperato, è stato restituito alla vittima. Mentre ai polsi del fermato sono scattate le manette per rapina.

I Carabinieri hanno accertato che il 24enne aveva tentato poco prima altre 2 rapine ai danni di altrettante donne. L’arrestato, dopo le formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Napoli Poggioreale.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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