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Cronaca

Napoli. Ragazzina aggredita fuori scuola finisce in ospedale: denunciati tre coetanei

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E’ solo da pochissimi giorni che c’è stato il rientro in classe ma i bulli sono entrati già in azione: a finire nel mirino una ragazzina di soli 12 anni.

Tre coetanei l’hanno prima aggredita verbalmente e poi picchiata all’esterno della scuola media Silio Italico a Fuorigrotta. Era appena uscita dall’istituto insieme ad alcune amiche.

Prima l’hanno presa in giro e provocata e poi, quando lei li ha rimproverati per le offese stupide e gratuite, ha avuto inizio anche l’aggressione fisica.

É accaduto ieri, giovedì 28 gennaio, in tarda mattinata davanti alla scuola media Silio italico, a Fuorigrotta.

Vittima dell’episodio di bullismo una ragazzina dodicenne che frequenta la seconda media. «Mia figlia usciva da scuola con alcune amiche. Un gruppo di ragazzi ha iniziato ad insultarla sull’abbigliamento. Hanno detto qualcosa tipo: come ti vesti, non ti metti vergogna? Lei inizialmente ha lasciato cadere, poi una sua amica le ha chiesto se avesse sentito. Mia figlia si è avvicinata al gruppo e li ha rimproverati: come vi permettete? Uno dei ragazzi le si è scagliata contro. Calci sulle gambe e pugni sulle braccia» ha raccontato Claudio D.M., napoletano che lavora a Messina.

Gli aggressori, tre suoi coetanei, si sono poi allontanati in direzione della Galleria Laziale. La ragazzina è tornata a casa sconvolta ed ha raccontato tutto alla mamma via telefono.

La signora ha lasciato il lavoro, è rientrata precipitosamente ed ha accompagnato la figlia in ospedale, dove la dodicenne ha dovuto anche sottoporsi al tampone anti Covid e dove i medici le hanno riscontrato alcune contusioni ed hanno stilato il referto di tre giorni di prognosi. Mamma e figlia sono poi andate al commissariato di polizia per sporgere denuncia.

Nel pomeriggio di ieri un agente ha effettuato un sopralluogo alla Silio Italico ed ha incontrato la dirigente scolastica. «Sembrerebbe che almeno uno dei ragazzi frequenti la scuola. Mia figlia sostiene che lo ha già visto. Naturalmente sono parole che vanno prese con le pinze, perché lei è molto scossa, ma chiunque sia stato mi auguro che si faccia di tutto per identificarlo. Lei, che da me non ha mai ricevuto neanche uno schiaffo, è esterrefatta per quello che è successo».

«L’ho spronata, quando ci siano sentiti al telefono, a tornare subito a scuola, perché deve superare il trauma e non è certo lei a doversi vergognare. Deve, anzi, essere orgogliosa di avere denunciato un episodio del genere. Il bullismo è un fenomeno da non sottovalutate. È importante che, quando si manifestano questi comportamenti, ci sia una risposta chiara» ha concluso il padre della ragazzina.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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