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Cronaca

Controlli a tappeto in Campania: Polizia Ferroviaria in azione

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Quasi 5000 persone sono state controllate nel corso di un’operazione messa in atto dalla Polizia Ferroviaria.

In totale le persone controllate sono state 4714 di cui 319 straniere, 103 treni scortati, 531 bagagli ispezionati,  1 arrestato, 7 denunciati in stato di libertà e 3 persone proposte per provvedimenti di Pubblica Sicurezza.

E’ questo il risultato dei controlli operati nell’ultima settimana nelle principali stazioni ferroviarie campane dal personale della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.

In particolare, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti, la Squadra di Polizia Giudiziaria ha eseguito una serie di mirati controlli ai rottamai delle Province Campane, rinvenendo, all’interno di un deposito della Provincia di Caserta,  225 Kg di  materiale ferroso contenente metallo in rame. Il titolare del deposito è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

L’intensa attività svolta dalla Polizia Ferroviaria ha permesso di sottoporre a controllo un elevato numero di viaggiatori, in particolare quelli provenienti da altre Regioni per la verifica della prevista autocertificazione attestante i motivi dello spostamento ai fini della prevenzione da Sars-Cov-2 e di elevare nr. 8 contestazioni per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale.

Le misure di controllo predisposte dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania sono state ulteriormente intensificate sia nelle altre stazioni che a bordo dei treni, in ragione del progressivo aumento dei viaggiatori.

Durante i servizi di scorta ai treni i poliziotti hanno modo di controllare i convogli, compiendo frequenti passaggi lungo tutte le carrozze. Le  persone sospette vengono individuate e controllate con i palmari di ultima generazione, strumenti che consentono di accedere in tempo reale alle banche dati delle Forze di Polizia, attraverso la lettura ottica dei documenti di identità. I bagagli sospetti o incustoditi vengono invece ispezionati e controllati con i metal detector.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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Cronaca

Padre-orco abusa sessualmente delle figlie minorenni: arrestato

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I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un padre che avrebbe abusato sessualmente delle figlie minorenni.

In particolare gli abusi sarebbero stati perpetrati dal 2021 fino all’ottobre scorso, scoperti dopo la denuncia della madre delle piccole. Pertanto l’orco è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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