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Cronaca

Controlli dei Carabinieri a Napoli: giovani sanzionati per le norme anti-Covid

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Napoli: Devianza minorile. Carabinieri in prima linea. Giovani sanzionati per le norme anti-covid

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli sono stati impegnati anche questa notte nel controllo del territorio al fine di verificare il rispetto delle normative anti-contagio anche in previsione della celebrazione di Sant’Antonio Abate.

I militari dell’Arma hanno setacciato varie zone della città rivolgendo particolare attenzione alla presenza di giovani che – nonostante i divieti imposti dalle recenti normative per limitare il fenomeno epidemico – volevano trascorrere in strada il sabato sera.

I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Napoli Stella – allertati dal 112 grazie alla segnalazione di un cittadino – sono intervenuti in via San Severo a Capodimonte, angolo Piazza Sanità. Alcuni giovani avevano da poco riposto all’interno di un contenitore della raccolta dei rifiuti una catasta di legno. Era pronta per essere utilizzata in occasione della celebrazione di Sant’Antonio Abate. I militari hanno sequestrato la legna ed è stata recuperata da una ditta specializzata.

Carabinieri impegnati anche nel quartiere Soccavo, dove questa notte i militari hanno bloccato in via dell’Epomeo un gruppo di giovani. Erano 6 e 3 di questi sono minorenni. Hanno tentato la fuga ma sono stati facilmente fermati e controllati. Perquisiti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nelle tasche di 2 giovani (uno è minorenne) 2 coltelli – uno a serramanico e l’altro a “farfalla”- e sono stati denunciati per porto abusivo di arma da taglio. Tutti sono stati sanzionati per non aver rispettato il coprifuoco imposto dalle recenti normative anti-contagio.

Il tema della devianza minorile e, di conseguenza, dell’investimento nella cultura della legalità fra giovani è molto importante e centrale per i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Nonostante il fenomeno epidemico abbia precluso anche ai Carabinieri la possibilità di entrare fisicamente, come di consueto, nelle scuole e fra i banchi delle aule per parlare con i ragazzi, il Comando Provinciale vuole portare avanti questo obiettivo, avvalendosi delle tecnologie a disposizione per stare vicino ai ragazzi anche nell’attuale contingenza legata alla pandemia. E allora, nell’ambito della utilizzando la didattica a distanza, il Generale di Brigata Canio Giuseppe La Gala – Comandante Provinciale – ha detto che: “I Carabinieri stanno entrando virtualmente nelle scuole, in video collegamento, per spiegare ai giovani l’importanza del rispetto delle regole, dei comportamenti responsabili, del disvalore sociale e delle conseguenze negative che un comportamento, solo all’apparenza considerabile un gioco o una bravata, può avere“.

Anche a distanza, la cultura della legalità e dei valori non conosce barriere.

L’invito è rivolto ai Presidi e agli insegnanti di rivolgersi alla Stazione Carabinieri più vicina o direttamente al Comando Provinciale di Napoli per richiedere l’intervento di un Ufficiale o un Maresciallo dell’Arma per trattare argomenti sulla legalità e avvicinare l’Arma dei carabinieri ai giovani.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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