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Cronaca

Contrabbando di TLE a Mugnano: il maxi sequestro dei Carabinieri

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MUGNANO DI NAPOLI: Carabinieri arrestano 28enne per contrabbando di tle. nelle sue mani un telecomando che dava accesso ad un box auto con 280 chili di “bionde”

280kg di tabacchi lavorati esteri sequestrati nel pomeriggio di ieri dalla Stazione di Mugnano di Napoli. 1397 pacchetti di varie marche che sarebbero fruttati al mercato nero circa 35.000 euro.

I Carabinieri, impegnati in un mirato servizio di contrasto all’illegalità diffusa disposto dal Comando Provinciale di Napoli, hanno notato in Via Cesare Pavese di Mugnano, un uomo solo, guardingo, su un marciapiede.

Fermato e sottoposto a regolare controllo, T.A., 28enne napoletano già noto alle ff.oo., ha spiegato alla pattuglia di non essere del posto e di essere in attesa di un amico. Da subito i militari hanno notato timore e agitazione nei suoi gesti e nelle sue parole e, all’insistenza di richiesta di informazioni, spesso entrava in contraddizione. Perquisito, è stato trovato in possesso di vari effetti personali e di un mazzo di chiavi con telecomando automatico per il quale non sapeva fornire una spiegazione lineare.

Premendo i pulsanti, i carabinieri hanno notato l’apertura di un garage, situato a poca distanza dal luogo del controllo. Una rampa consentiva l’accesso ad un ampio sotterraneo con vari box auto.

Continuando insistentemente a premere i pulsanti, i carabinieri hanno notato l’apertura di uno di essi. All’interno 280 chili di “bionde” di contrabbando di varie marche.

L’uomo non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.

Arrestato, è stato sottoposto ai domiciliari in atteso di giudizio direttissimo presso il Tribunale di Napoli Nord, come disposto dalla locale Procura della Repubblica.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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