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Cronaca

La triste storia del piccolo Tony: a soli 3 anni abbandonato al cimitero insieme al suo cane

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Il piccolo Tony a soli 3 anni è stato abbandonato dai genitori insieme al suo cagnolino in un cimitero.

La tristissima storia è accaduta in Ohio, negli Stati Uniti e precisamente nel cimitero di Hinckley dove un bambino è stato lasciato a piedi da un’auto blu. Il giorno della Vigilia di Natale i bambini dovrebbero essere protetti ancora di più e l’unica cosa che dovrebbe loro accadere è quella di restare sorpresi di fronte all’arrivo del tanto atteso Babbo Natale.

Non è stato però così per il piccolo Tony che giovedì, intorno a mezzogiorno è stato lasciato tutto solo con il suo cagnolino.

Una donna ha assistito alla scena e ha chiamato la polizia. Quando quest’ultima è arrivata il bimbo non ha saputo far altro che riportare il suo nome e quello dei genitori: Tony, Katy e David.

Per fortuna il piccolo, dagli occhi azzurri ed i capelli castani, sta bene ed è stato affidato ai servizi per l’infanzia della contea di Medina.

Le autorità hanno chiesto il massimo aiuto per ottenere ulteriori informazioni sull’identità di Tony, su quella dei genitori o di altri parenti.

Chiunque abbia ulteriori informazioni deve contattare l’ufficio dello sceriffo della contea di Medina per fare in modo che la brutta avventura di questo bambino possa culminare in un lieto fine.

I genitori, per il momento, dovranno comunque rispondere di abbandono di minore e resta per il piccolo Tony il trauma legato alla corsa disperata dietro la macchina dei genitori che lo hanno lasciato a terra insieme al suo cagnolino.

Il luogo dell’abbandono, poi, è molto poco frequentato il giorno della vigilia di Natale e il pronto intervento della donna che ha allertato la polizia è stato un vero e proprio miracolo per il bambino.

 

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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