Resta sintonizzato

Cronaca

Non mangiate questo formaggio: c’è un batterio pericoloso! L’avviso del Ministero della Salute

Pubblicato

il

Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di un lotto di formaggio dal mercato in quanto pericoloso e dunque anche lo stop alla vendita per possibile rischio microbiologico per i consumatori.

L’allerta alimentare, lanciata attraverso il portale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, riguarda alcune forme di formaggio a latte crudo Formaggella prodotta e venduta a marchio “Chiarelli Pierluigi”.

Il ritiro del formaggio si è reso necessario per la presenza di Listeria Monocytogens e a segnalare la presenza di quest’ultima è stato lo stesso produttore.

La presenza del batterio sarebbe emersa a seguito di un controllo a campione sul prodotto effettuato dalla stessa ditta produttrice come da piano di autocontrollo.

Il prodotto interessato dall’avviso di richiamo è quello con il lotto 02102020 venduto però sfuso, quindi non preimballato e con peso variabile.

Il formaggio a latte crudo Formaggella ha avuto una distribuzione limitata perché è stato commercializzato al dettaglio solo ed esclusivamente presso l’azienda di trasformazione del latte in Località Sette Colli a Lovere, in provincia di Bergamo.

La vendita è avvenuta tra il 12 ottobre e il 16 novembre del 2020. Per chiunque avesse acquistato il formaggio l’avvertenza è di non consumare il prodotto e di restituirlo, se possibile, al produttore.

È il secondo richiamo in poche ore annunciato dal Ministero  per una possibile contaminazione da Listeria. In precendenza il ritiro aveva riguardato un lotto di salsiccia casareccia.

La Listeria monocytogenes infatti è un batterio che può contaminare diversi alimenti crudi, tra cui latte, verdura, formaggi molli e sopratutto carni crude e poco cotte ed è responsabile della listeriosi, una malattia infettiva che può provocare nausea, vomito e diarrea, ma anche infezioni molto più gravi come setticemia o meningite.

 

 

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy