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Ambiente

La terra dei fuochi e le limonate “pericolose” di Don Marco

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Io non comprendo se certa gentaglia ci è o ci fa, oppure manca di gusto, ossia non abbia l’acutezza mentale necessaria che eviti inutili allarmismi tra la gente di questa “maledetta” Terra dei Fuochi di Angelo Ferrillo o quella, sempre a marchio registrato, della Terra dei veleni di Patriciello.

Questa volta è Ruotolo, un noto giornalista napoletano, a  indossare cinture al tritolo per lanciarsi tra la folla e compiere una strage.

La foto dei limoni è una bufala chiarissima, lo sanno anche i bambini che non ci sono mutazioni geniche che reggano di fronte a un’infestazione , e la forma di quel frutto è esclusivamente colpa di un parassita comunemente conosciuto come “Acaro delle Meraviglie”.

Fin qui tutto normale, chi vuole sfruttare un fenomeno mediatico fa questo e altro.

Ciò che mi ha colpito, però, è la modalità con cui un altro prete, della stessa categoria del Patriciello, usi le stesse modalità di quest’ultimo per la lotta all’inquinamento.

Don Marco organizza una celebrazione per le vittime dei veleni vesuviani, chiede ai fedeli di portare le foto dei morticini, bestemmia affermando che la terra non è più terra, stessa prassi, tirarsi dietro un abito talare centinaia di persone e organizzare una “rievocazione” del dolore per la perdita di un familiare.

Io so perché.

Io so che il dolore, da qualsiasi parte venga può essere trasfigurato in rabbia e lotta, in associazioni e flusso di denaro, in un crescendo di odio verso il prossimo che porta la maggior parte di quei fedeli a dimenticare “l’ama il tuo prossimo” e a inchiodare in croce il Cristo di turno che dovesse provare a dire che quel limone è stato solo attaccato da un parassita.

Io li chiamo terroristi e non temo il giudizio di questi finti preti e di tanti finti cattolici. La verità sta in Gesù Cristo, tanti dovrebbero ricordarlo, specialmente chi ha scelto il Regno di Dio come casa ultima, la buona novella come annuncio di nuovi mondi e nuovi cieli.

Non me ne vogliano i seguaci di questa gentaglia, la verità, per essere tale, ha bisogno di una croce che sanguina, di chiodi e di aceto da bere.

Non me ne voglia l’ennesimo parroco se dico che la sua notorietà è frutto di una macchinazione diabolica.

limoni ruotolo

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Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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