Resta sintonizzato

Cronaca

Esplosione a Torre Annunziata: bomba contro un distributore di Gpl

Pubblicato

il

La notte scorsa un incendio spaventoso è scoppiato in una stazione Gpl di Torre Annunziata.

C’è stato prima un grande boato, poco prima della mezzanotte e poi, nella zona di Rovigliano, si è innalzata un’enorme colonna di fumo dalla stazione di Gpl in via Ercole Ercoli.

L’incendio è stato poi spento dai vigili del fuoco, che hanno anche provveduto a mettere in sicurezza l’intera area.

Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per capire se quanto accaduto sia un fatto fortuito o se dietro l’episodio vi possa essere stata un’azione di natura dolosa. Molto probabilmente, come ha affermato anche il Sindaco, si sarebbe trattato di una bomba carta.

Ciò che è accaduto è di una gravità assoluta. Piazzare una bomba carta in una stazione di servizio è un atto folle e criminale, e solo per pura casualità l’esplosione non ha avuto conseguenze drammatiche” ha affermato il Sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.

Continuando “E’ prioritario che lo Stato metta in campo tutte le forze a propria disposizione per porre un freno deciso all’escalation di episodi intimidatori che si sono verificati negli ultimi mesi sul nostro territorio“.

Il Primo Cittadino ha infine lanciato un appello ai cittadini e agli imprenditori: “Chiedo di non farsi intimidire da questi gravissimi attentati e di collaborare con magistratura e forze dell’ordine. Sono conscio che non è facile, ma è necessario denunciare questi criminali affinché possano essere sbattuti in galera. Esprimo la mia vicinanza, oltre che ad imprenditori e titolari di piccole e medie imprese, anche ai cittadini, che restano come tutti noi sgomenti dinanzi ad episodi di tale gravità“.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy