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Cronaca

Zona Rossa Campania, l’elenco delle attività che restano aperte

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Da domani, 15 novembre 2020,  scatterà la zona Rossa per la Campania. I cittadini dovranno rispettare una serie di misure ed uscire solo per determinati motivi previa autocertificazione (salute, famiglia, lavoro). Per quanto riguarda i commercianti,  molte attività resteranno chiuse per i prossimi 15 giorni (periodo di durata di questa zona rossa).

Altri negozi saranno aperti, ecco di seguito un elenco delle attività non soggette a chiusura. 

  • Esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);
  • Di prodotti surgelati;
  • Di prodotti alimentari
  • In esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni,elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
  • Di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
  • Di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);
  • Di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
  • Di articoli igienico-sanitari;
  • Di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio;
  • Di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;
  • Di libri in esercizi specializzati;
  • Di giornali, riviste e periodici;
  • Di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
  • Di confezioni e calzature per bambini e neonati
  • Di biancheria personale
  • Di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
  • Di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
  • Di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
  • Di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
  • Di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;
  • Di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
  • Di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
  • Di materiale per ottica e fotografia;
  • Di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
  • Di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
  • Di articoli funerari e cimiteriali;

Potranno operare i venditori ambulanti per:  prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati;

Saranno attivi gli acquisti di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono. Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;

Per quanto riguarda il servizio per la persona, ecco le attività aperte.

  • – Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
  • – Attività delle lavanderie industriali;
  • – Altre lavanderie, tintorie;
  • – Servizi di pompe funebri e attività connesse;
  • – Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

Per la ristorazione  Bar e Ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7, ai servizi di ristorazione è consentito l’asporto fino alle ore 22.00 e la consegna a domicilio.

Restano attive le attività che rientrano nei settori edili e artigianali (es. meccanici, carrozzieri, elettrauti, muratore, idraulico, falegname ecc.), così come il commercio all’ingrosso. 

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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