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Cronaca

Giornata dei caduti militari, Guerini: “Collaborazione e coesione internazionale per combattere il terrorismo”

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Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto con un messaggio nel corso della “Giornata dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.

Sul terrorismo. “Le minacce alla pace crescono nella mancanza di democrazia, si sviluppano nei contesti dove la giustizia non ha la forza di imporsi e talvolta trovano concreta realizzazione in vili attentati. In un momento storico in cui l’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha accentuato la vulnerabilità al terrorismo, l’unica strategia per affrontarlo è quella della collaborazione e della coesione internazionale”.

L’intervento dell’Italia. “Per questo sono oltre 7 mila le donne e gli uomini dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, impegnati oggi nel quadro di 36 missioni internazionali in 24 Paesi, per garantire sicurezza e cooperazione, in difesa della pace e dei valori fondamentali dell’uomo”.

Ruolo del militare. “In tale contesto a professione del militare non è più mera difesa di spazi o di confini, ma ‘difesa dell’umano’, espressione di un dovere carico di eccezionali competenze ma anche di tanta solidarietà e disponibilità nei confronti di chi è meno fortunato di noi”.

Infine conclude. “A tutti i militari che hanno sacrificato la loro vita o sono rimasti feriti nei diversi teatri in cui l’Italia è chiamata ad operare per contribuire alla stabilità e alla sicurezza internazionale. Un ricordo anche i numerosi Caduti civili che hanno contribuito alla costruzione della pace, sostenendo gli sforzi delle nostre missioni in qualità e nel ruolo di operatori di organizzazioni internazionali, volontari e rappresentanti del mondo dell’informazione”.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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Cronaca

Padre-orco abusa sessualmente delle figlie minorenni: arrestato

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I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un padre che avrebbe abusato sessualmente delle figlie minorenni.

In particolare gli abusi sarebbero stati perpetrati dal 2021 fino all’ottobre scorso, scoperti dopo la denuncia della madre delle piccole. Pertanto l’orco è stato associato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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