ARZANO PAESE DI POLEMICI, LA COMMISSIONE STRAORDINARIA OSCURA IL SITO DEL COMUNE E LE SPESE SONO FUORI CONTROLLO.
Ad Arzano, probabilmente solo la Corte dei Conti potrebbe fare chiarezza sulle spese della Commissione Straordinaria, visto che i cittadini non possono e non riescono ad esercitare il controllo democratico previsto dalla Legge.
Sul sito non vengono pubblicate le azioni amministrative che hanno un costo per i cittadini, che è il primo obbligo dell’amministrazione pubblica ed è l’unico modo che hanno gli arzanesi per verificare come vengono spesi i loro soldi; inoltre, pare che sia stata bloccata la ricerca degli atti, cioè pare che venga impedito l’accesso a quello che viene definito l’archivio “storico”.
Facciamo un esempio.
Il 2 ottobre 2020, sul sito compare la determinazione dirigenziale n. 637 del 27/10/2020, con la quale si pagano 4897,20 € ad una ditta che, in urgenza, ha coperto buche stradali.
Adesso, sul sito la determina non c’è più e, ovviamente, non si comprende il piano di lavoro che riguarda la sicurezza delle strade, visto che il Comune viene condannato a risarcire tutti quelli che rompono auto e moto per colpa delle buche o, peggio ancora, si fanno male cadendo.
Leggendo la determina, si nota che “a seguito delle condizioni atmosferiche avverse, nei giorni scorsi è emersa la necessità di effettuare con urgenza un primo intervento finalizzato alla chiusura di numerose buche del manto stradale così come segnalate dal Comando di Polizia Locale”. Certo, se ci sono stati temporali così forti da produrre buche nei giorni precedenti al 27 ottobre, è giusto che il Comune si adoperi per coprirle e, dunque, si ricerca l’elenco delle strade e delle buche, così, giusto per farlo sapere ai polemici arzanesi.
Ma l’elenco… non c’è!
Forse l’elenco è rimasto negli uffici della Polizia Locale? Forse è un allegato a parte che hanno dimenticato di pubblicare?
Strano, perché la norma prevede l’indicazione dettagliata del tipo di intervento nel corpo stesso della determina, soprattutto quando viene svolto in urgenza, cioè senza una regolare gara.
Si continua la lettura per cercare di capire e si legge che “la ditta in questione ha eseguito le lavorazioni così come richieste dall’Ente in diverse strade cittadine”: neppure qui c’è l’elenco delle strade, perché “diverse” non significa nulla.
Continuando ancora la lettura, si legge che si paga la “Fattura n. 4 – 20 del 27 gennaio 2020 di” € 4897,20.
Dunque, la fattura è di gennaio 2020, il pagamento è di ottobre 2020, ma i temporali a quando risalgono? E le strade quali sono?
Insomma, se la Legge prevede per il Comune l’obbligo di pubblicare in modo chiaro e comprensibile i costi che la collettività sostiene, perché la Commissione Straordinaria ha fatto oscurare il sito? E che fine ha fatto l’elenco delle strade? E perché mai, la determina 637 non è più a disposizione dei cittadini, ma è stata oscurata?
Sarebbe interessante leggere le risposte a queste domande, così da impedire ai polemici arzanesi di pensar male, e cioè di immaginare che le spese in urgenza sono un portafoglio che potrebbe far comodo a qualcuno.