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Controlli anti-Covid della GdF in provincia di Napoli: ristoranti chiusi, sanzioni e denunce

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GUARDIA DI FINANZA NAPOLI. NEL FINE SETTIMANA 688 CONTROLLI SULLE PERSONE E SUGLI ESERCIZI COMMERCIALI. 23 SANZIONI, TRA VIOLAZIONI ANTICOVID, DENUNCE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA E SEGNALAZIONI AL PREFETTO

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana il dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2.

In totale, tra venerdì e domenica, sono state controllate su tutta la provincia 551 persone e 137 attività commerciali, 23 le sanzioni complessive, tra violazioni per il contenimento della diffusione del COVID-19, denunce all’Autorità Giudiziaria e segnalazioni al Prefetto.

In particolare, la Tenenza di Baia ha intimato la chiusura per 5 giorni a due ristoranti di Bacoli dopo aver constatato la presenza, in quattro distinte cerimonie (tre “prime comunioni” ed un “battesimo”) di circa 120 invitati; sanzionati i 2 titolari.

Il Gruppo di Nola ha riscontrato che in un panificio non era stato installato il termoscanner per la rilevazione della temperatura dei clienti e una dipendente non utilizzava la mascherina. Nell’ambito di un ulteriore controllo presso un lounge bar dell’area nolana, sono stati rilevati due lavoratori irregolari.

Il 2° Nucleo operativo Metropolitano, nel capoluogo, tra i quartieri Vomero e Chiaia, ha sanzionato una ditta di gestione di parcheggi che non aveva mai effettuato la sanificazione dei locali e non disponeva del registro per il rilevamento della temperatura del personale dipendente. Scoperti anche 2 lavoratori in nero.

Inoltre, come spesso succede, dai controlli anti-Covid sono emerse anche situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle, come lavoro “nero”, contrabbando di sigarette, contraffazione marchi, uso personale e spaccio di sostanze stupefacenti.

Al riguardo, la Compagnia di Ottaviano ha sequestrato a Terzigno un opificio tessile di 45 m2 gestito da un soggetto di origine cinese; al suo interno sono stati rinvenuti macchinari per la produzione e confezionamento di capi d’abbigliamento, 200 gomitoli di cotone, 1500 accessori, 1200 semilavorati e 23 sacchi di rifiuti contenenti scarti di lavorazione del peso complessivo di 690 kg. Il responsabile è stato denunciato per violazioni in materia ambientale e sulla Sicurezza sul Lavoro.

Il Gruppo Pronto Impiego, tra il capoluogo, quartieri San Lorenzo e Secondigliano, e San Giuseppe Vesuviano, ha sequestrato, in quattro distinti interventi, quasi 21.000 capi di abbigliamento, tra scarpe, giubbini, felpe ed etichette contraffatte di note griffe, nonché 2 kg. di t.l.e. di contrabbando. Denunciati 5 responsabili, un cinese e quattro napoletani, uno di quali risultato, peraltro, percettore del Reddito di Cittadinanza e segnalato all’INPS per la revoca del beneficio.

La Compagnia di Giugliano in Campania, tra il medesimo Comune metropolitano e Melito di Napoli, ha sottoposto a sequestro diverse centinaia di grammi fra hashish e sigarette di contrabbando segnalando al Prefetto e denunciando all’Autorità Giudiziaria nel complesso 2 responsabili.

Infine, la Compagnia di Torre Annunziata, unitamente al Commissariato e alla Polizia Locale, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in via Piombiera e via Vittorio Veneto, zone tipicamente interessate dalla “Movida”, sequestrando due slot machine in un’attività priva di autorizzazioni e denunciando il titolare per esercizio di gioco d’azzardo. Denunciato anche il titolare di una sala giochi poiché raccoglieva scommesse in forma abusiva e un avventore per partecipazione a gioco d’azzardo.

Sanzionate infine 5 persone che si trovavano all’esterno di un locale per inosservanza del rispetto del distanziamento sociale.

Bacoli

Bacoli, donna sola e disorientata in mare tratta in salvo dalla Guardia Costiera

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Gli uomini della Guardia Costiera di Pozzuoli, diretti dal comandante Edoardo Russo, hanno prestato soccorso in mare ad una donna mentre faceva snorkeling (il nuotare in superficie utilizzando il boccaglio o l’aeratore) nei pressi della spiaggia del Poggio a Bacoli. La signora ad un certo punto era rimasta da sola e disorientata complice anche le condizioni meteo marine. Allertata la sala operativa della capitaneria di porto di Pozzuoli sul posto giungeva una motovedetta che riusciva a localizzare la donna e a trarla in salvo. 

Nel corso dei controlli, invece, è stato elevato un verbale ad una moto d’acqua che scorrazzava a ridosso dell’arenile. Ma soprattutto della baia di Miseno dove da alcune settimane l’Ente Parco dei Campi Flegrei ha delimitato l’area come zona di riserva integrale e dove è consentito solo il passaggio di barche a remi o canoe. 

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Attualità

A Bacoli scatta l’obbligo di accettare i cani su tutte le spiagge pubbliche e private

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Novità molto importanti per le spiagge di Bacoli: il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha introdotto nuove regolamentazioni per gli stabilimenti balneari e le spiagge locali.

Una delle principali novità è l’obbligo di accettare i cani su tutte le spiagge, sia pubbliche che private, del comune flegreo, con l’obiettivo di rendere le spiagge più inclusive.
Tuttavia, i cani dovranno essere tenuti al guinzaglio e dotati di museruola.

In termini di sicurezza, è stato stabilito che ogni stabilimento balneare debba essere equipaggiato con un defibrillatore. Inoltre, il personale degli stabilimenti dovrà essere formato adeguatamente per l’utilizzo di questi dispositivi.

Infine, è stato ribadito il divieto assoluto per i lidi di impedire ai bagnanti di portare con sé cibo, bevande e borse frigo.

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Attualità

Bacoli, avviate le verifiche dei costoni dopo le tre frane dei giorni scorsi

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Sono iniziati i controlli dei costoni a Bacoli con i tecnici del comune, geologi e rocciatori che stanno verificando tutte le pareti tufacee che terminano a mare o sugli arenili.

 “L’incarico che abbiamo affidato allo studio di geologi ha già prodotto i primi dati grazie alle verifiche che abbiamo effettuato con droni, motovedette ed elicotteri – ha dichiarato Josi Gerardo Della Ragione, sindaco della cittadina bacolese – Lo facciamo per la sicurezza in mare e per tutelare residenti e bagnanti. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro delle criticità presenti sui costoni. Ma sarà determinante che Governo, regione Campania e città metropolitana di Napoli ci assicurino i finanziamenti necessari”.

Negli ultimi giorni ad interessarsi dei controlli è stata anche la guardia costiera di Pozzuoli con una motovedetta e la nave Visalli. 


(fonte: ilmattino.it)

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