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Cronaca

Coronavirus, De Luca: “Menomale che c’è l’autonomia regionale. Dal Governo mi aspetto decisioni rapide”

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Questa sera il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ospite di Fazio al programma “Che tempo che fa“, ha parlato a 360° della situazione Coronavirus, commentanto il nuovo DPCM e spiegando i motivi delle sue decisioni:

Abbiamo avuto comunicazione dall’Unità di Crisi di troppi contagi in diversi distretti scolastici, tutti i genitori non possono non concordare con la decisione che abbiamo preso.

Noi da maggio abbiamo riaperto tutto, in questo contesto la Campania è la regione più esposta per l’alta densità abitativa. Qui se vogliamo salvarci, dobbiamo intervenire prima degli altri. Non potevamo chiudere prima altre cose, quando arrivi a più di 1.200 casi al giorno devi intervenire in più campi per bloccare i contagi, come movida e altri settori. Il nuovo Dpcm prevede la didattica a distanza nelle zone a rischio, per cui ci ha dato ragione. 

Menomale che c’è l’autonomia regionale. Dal Governo mi aspetto decisioni più rapide, se nominiamo un commissario all’emergenza Covid-19 per me le decisioni vanno prese in un’ora non in una settimana.

In Campania ci siamo organizzati da mesi, siamo stati i primi ad avviare la campagna di vaccinazione, abbiamo anticipato l’obbligo di uso della mascherina, abbiamo ridotto già da 10 giorni l’orario per i bar, abbiamo fatto tutto quello che era umanamente possibile“.

Halloween è un’immane americanata“, questa la frase di De Luca diventata un vero e proprio tormentone che secondo Fazio potrebbe causare problemi con il turismo: “Non penso – ha risposto De Luca – che ci saranno incidenti diplomatici per quest’imbecillità di Halloween. C’è già chi stava organizzando feste. Qui chi non rispetta le regole più che un imbecille è un irresponsabile.

Sulla sentenza di Juve-Napoli: “Queste sono cose da circo equestre, l’Asl ha fatto nient’altro che il proprio dovere, ha riservato ai giocatori del Napoli lo stesso trattamento che viene riservato a ogni cittadino in Campania. La sentenza è limpida come una scodella di bagna cauda”.

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Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

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Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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