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Cronaca

FRATTAMINORE. Tampone sbagliato al rientro dalle vacanze ed esito positivo: la terribile storia di Angela

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A Frattaminore, in provincia di Napoli, si è verificato un vero e proprio incubo per una ragazza di 26 anni.

La 26enne, rientrata dalle vacanze in Spagna il 21 agosto alle 21.30, non ha potuto effettuare il tampone a Roma Fiumicino, visto che i test potevano essere effettuati solo fino alle ore 18:00.

Secondo le notizie riportate da TeleClubItalia, la giovane è poi rientrata in Campania in treno e si è messa in isolamento domiciliare in un appartamento disabitato.

Il giorno seguente, il sabato, la ragazza non è riuscita a ricevere informazioni esaustive dall’Asl e dal medico curante. Ha deciso così di recarsi a Castellammare dove è stata attivata la procedura di tamponi in drive-in, dove Angela è poi riuscita ad effettuare il test.

Dopo le 48 ore il risultato non le è arrivato e la giovane è stata costretta a restare in quarantena. Dopo aver chiamato l’Asl Napoli 2 Nord e l’Asl di Castellammare, Angela ha scoperto che il suo tampone è stato perso.

Il 26 Agosto la ragazza ha effettuato un secondo tampone all’ospedale di Pozzuoli e, dopo cinque giorni, lunedì 31 Agosto, ha ricevuto l’esito negativo dall’Asl di Giugliano.

Angela è così tornata a casa sua per riabbracciare i suoi cari genitori. Alle 15 dello stesso 31 Agosto, però, è arrivata la doccia fredda: l’Asl ha sbagliato, l’esito del tampone è positivo.

La ragazza, indignata e sconvolta per l’accaduto, ha affermato:

Ad oggi non solo io ma anche i miei genitori si trovano in quarantena, e questo non per la mia mancanza di rispetto, o responsabilità, ma per un sistema sanitario che, in un momento così delicato come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo durante questa emergenza sanitaria, mostra ancora una volta tutti i suoi punti deboli, che si riversano, inevitabilmente, su tutti noi”.

Angela fortunatamente è asintomatica, sta bene e si trova in quarantena insieme ai genitori, in attesa di un altro tampone.

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Cronaca

Torre Annunziata, operaio travolto da una tettoia crollata in un cantiere: la corsa in ospedale

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Attimi di paura stamane a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove un operaio di 29 anni è stato vittima di un incidente sul lavoro.

In particolare, l’uomo stava lavorando presso un cantiere del centro commerciale Maximal, quando è stato travolto dal crollo di una tettoia, che l’ha costretto all’immediato trasporto all’Ospedale del Mare per politraumi da schiacciamento.

Intanto la Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro dell’area, mentre sono in corso le indagini dei carabinieri. Sul posto anche il personale dell’Asl.

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Cronaca

Napoli, donna precipita dal 30esimo piano dell’hotel Ambassador: aveva 52 anni

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri sera a Napoli, dove una donna di 52 anni è precipitata dal 30esimo piano dell’hotel Ambassador in via Medina.

Al momento non si conosce la reale dinamica dell’accaduto, visto che i soccorsi del 118 sono giunti sul posto quando la donna era già morta. Intanto indagano i carabinieri, che non escludono alcuna pista, neanche quella che porta al suicidio.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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