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NAPOLI. Non indossa la mascherina e aggredisce un dipendente FSI: uomo deferito alla Stazione Centrale

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OPERAZIONE “STAZIONI SICURE” DELLA POLIZIA DI STATO NELLE PRINCIPALI STAZIONI FERROVIARIE DELLA CAMPANIA

N. 861 persone controllate; 134 bagagli ispezionati; 2 denunciati (il primo per il reato di immigrazione clandestinità e il secondo per inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Napoli); 2 depositi bagagli controllati; 12 scali ferroviari interessati e oltre 90 operatori delle Polizia Ferroviaria impegnati.

Questi i numeri dell’Operazione “Stazioni Sicure”, svolta lo scorso 23 luglio, nell’ambito di un piano nazionale di controlli straordinari in ambito ferroviario. L’operazione è stata disposta allo scopo di aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza, anche alla luce del maggior afflusso di viaggiatori legato agli spostamenti per le vacanze estive.

L’attività ha riguardato le principali stazioni della Campania ed in particolare la stazione di Napoli Centrale dove, in sinergia con il personale di rinforzo della Questura di Napoli, gli uomini della Polizia Ferroviaria, hanno operato unitamente alle unità cinofile antidroga e antisabotaggio allo scopo di mettere in campo una massiccia attività di controlli nei confronti di passeggeri e bagagli nonché presso i relativi depositi, anche al fine di garantire il pieno rispetto delle norme in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da coronavirus Covid-19.

Al riguardo preziosa è risultata l’attività di safety assicurata dal Presidio F.S.I. di Protezione Aziendale che, con l’ausilio di un moderno sistema di rilevamento della temperatura corporea, ha consentito di individuare, segnalare alla competente ASL ed al Servizio Epidemiologico una viaggiatrice che presentava sintomi febbrili oltre i 37,5 gradi.

I controlli sono stati eseguiti con l’ausilio di metal detector in dotazione a tutte le pattuglie, mentre le verifiche alle persone sospette nelle banche dati delle forze dell’ordine, sono state velocizzate grazie all’utilizzo degli smartphone che consentono, tramite lettura ottica del documento, una identificazione immediata del soggetto sottoposto a controllo.

L’attività è stata costantemente monitorata dalla Centrale Operativa della Polizia Ferroviaria che, mediante i sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie e la remotizzazione delle immagini di stazione, tiene sotto controllo h24 la stazione di Napoli Centrale per garantire costantemente i più elevati livelli di sicurezza.

Il 17 luglio scorso una viaggiatrice è stata deferita per interruzione di pubblico servizio perché all’atto della partenza di un treno regionale a Napoli Centrale, si è rifiutata di scendere dal convoglio in quanto sprovvista di titolo di viaggio impedendone la partenza; un cittadino extracomunitario è stato deferito a seguito di un controllo di polizia perché era irregolare sul territorio dello Stato.

Il 18 luglio un uomo all’interno della biglietteria della stazione di Napoli Centrale è stato deferito per minacce e aggressione ad incaricato di pubblico servizio poiché, invitato ad indossare la mascherina, non ottemperandovi, ha inveito con violenza nei confronti di un dipendente F.S.I..

Dall’inizio della settimana sono state denunciate altre 5 persone per vari reati (ricettazione, danneggiamento, inosservanza al F.V.O. e immigrazione clandestina). Uno di essi, in particolare, ha azionato, senza alcun motivo, uno di quei grossi estintori posizionati lungo i marciapiedi dei binari della stazione metropolitana di Napoli Piazza Garibaldi, creando panico tra i viaggiatori e procurando danni alla struttura ferroviaria.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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