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Conte in diretta da Bruxelles: “Qui non stiamo scherzando, stiamo offrendo una risposta europea”

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Si è appena conclusa l’ultima diretta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte da Bruxelles. Gli ultimi aggiornamenti mettono ancora una volta in luce la difficoltà di giungere ad una trattativa ma secondo il Presidente si è giunti quasi ad un accordo.

Questa notte abbiamo lavorato fino all’alba. Direi che c’è stata una svolta. Dobbiamo essere ancora cauti, sino alla fine e fino a quando non ci sarà la stretta finale. Direi però che sono cautamente ottimista” ha detto in apertura del suo intervento Conte.

Continuando “Sulla governance, come sapete, c’è stato uno scontro in questi giorni perché assolutamente non permetterò mai che un singolo paese possa avere il monopolio o comunque la possibilità di un sistema di controllo e di verifica. Questo spetta agli organi comunitari e su questo io non mollo, non permetterò mai che avvenga questo“.

Ieri, per l’ennesima volta, c’è stato un duro confronto. Ho spiegato che dobbiamo avere un limite che non deve essere superato, non deve essere superato per la dignità dell’Italia e degli altri paesi che in questo momento stanno vivendo la fase più acuta della crisi e stanno vivendo gravi conseguenze. Se quest’intervento, questo piano che ha elaborato la Commissione Europea e gli organi comunitari, viene riempito di ostacoli, viene riempito di meccanismi che ne condizionano e compromettono l’efficacia, questo piano non serve a nulla. Quindi ho richiamato tutti a un’assunzione di responsabilità. Qui non stiamo scherzando, stiamo offrendo una risposta europea” ha affermato con fermezza il capo del governo.

Sostenendo che “L’accordo deve essere raggiunto non solo per i mercati finanziari ma anche per i nostri cittadini e la gravità della crisi. Non è più tempo di tergiversare. Dobbiamo finalizzare il tutto“.

Il piano ed i sussidi che si avranno sono tutti orientati a realizzare più velocemente la transizione energetica e quella digitale. Si è chiamato ‘Prossime generazioni unione europea’ proprio perché dobbiamo favorire questa svolta verde, questa svolta digitale, a favore delle nuove generazioni” ha detto il Presidente.

Le polemiche di questi giorni ed il braccio di ferro che c’è stato hanno rischiato veramente di appannare delle volte, come quando si discute su bilanci e parti contabili, si discute quelli che sono gli obiettivi comuni e non non dobbiamo perdere di vista gli obiettivi. Questo piano serve a rilanciare l’Europa, a renderla più competitiva, più resiliente. Non è solo una questione di mercati finanziari” ha asserito Conte.

Ieri sera dopo una posizione più dura da parte di Italia, Spagna, Portogallo e chiaramente anche Francia, Germania e Grecia c’è stata una svolta perché abbiamo fatto comprendere chiaramente che non si può pensare di portare avanti un negoziato che porti tutto a ribasso. Ogni giorno c’è un continuo tentativo di ribassare le poste in gioco che compromette il raggiungimento degli obiettivi. Su questo siamo inflessibili. Diciamo che a quel punto lì, la soglia di sovvenzioni di 400, ma anche 390 con penalizzazioni chiama tutti a una responsabilità” ha detto il Presidente del Consiglio, non trascurando mai quelli che sono gli obiettivi del Paese.

Ha infine concluso sostenendo che “C’è un quadro di macro-negoziato sul quale si tratta di rompere alcune resistenze e superare alcune resistenze che a questo punto sono inaccettabili. Poi c’è un negoziato micro, cioè che riguarda le singole poste e questa è una partita non meno importante, soprattutto per il singolo paese e l’Italia. Anche qui non mollo affatto sul fatto che ovviamente alla fine, quelle che saranno le risorse finanziarie a disposizione dell’Italia siano cospicue e  non ci sia una compromissione del quadro totale delle risorse, perché è questo che ci consentirà una pronta ripresa“.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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