Connect with us

Primo Piano

LA PULIZIA DELL’ANIMA: IL DRENAGGIO NATUROPATICO

Published

on

Cos’è la Tossemia? E come impariamo ad ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia?

“Chiedilo alla Flo” è la rubrica di naturopatia che grazie ai consigli di Floriana Figliomeni, ci offre un punto di vista “differente”.

chiedilo-alla-flo-no-logo

“La Vis Medicatrix Naturae (capacità del corpo di guarire se stesso – forza vitale risanatrice) è alla base di tutte le tecniche terapeutiche della medicina non convenzionale. Essa è la capacità che ha l’organismo di trovare o ritrovare il suo giusto equilibrio sviluppando la sua capacità autoterapeutica.

Il processo di guarigione passa attraverso la crisi di guarigione ovvero la risposta vitale dell’organismo attraverso la riacutizzazione di un sintomo o la comparsa di una malattia acuta, ritenuta manifestazione di buona salute, tipico dell’individuo in cui il meccanismo di difesa naturale funziona bene.

Per potenziare ed attivare questo processo i naturopati utilizzano diversi stimoli: aria pulita, acqua e alimentazione, rilassamento, meditazione, attività fisica, rimedi fitoterapici di libera vendita, terapie manuali ed altro 00naturopatia-equilibrioancora.

Fare Naturopatia, quindi, significa creare le condizioni atte a consentire al corpo di guarire se stesso sviluppando la sua capacità innata di autoguarigione.

In uno stato di equilibrio il corpo è in grado di mantenersi sano e vitale, di vivere in armonia con l’ambiente che lo circonda, di cui l’uomo è parte integrante. La ricerca dell’equilibrio e, quindi, del benessere è un viaggio che comprende molteplici fattori. L’essere umano è un microcosmo che vive in relazione con il macrocosmo e quindi con l’ambiente.

Il percorso naturopatico è una strada verso il benessere che, grazie ad una serie di fattori in equilibrio tra loro, portano l’essere umano alla consapevolezza delle proprie risorse. Il primo passo per raggiungere l’obiettivo è una pulizia profonda (drenaggnaturopata-palestrina-studio-olistico-orchidea-e1448272392824io), un momento da dedicare a se stessi in cui eliminare tutte le tossine ed i pensieri che ci limitano. L’autoascolto, che è fondamentale in questa fase per comprendere cosa sta accadendo, può avvenire solo nella quiete e nel silenzio di un tempo che è solo nostro.

I Naturopati considerano buona la salute del corpo quando è buona la salute di tutte le cellule da cui esso è composto. Per svolgere in maniera adeguata la sua funzione la cellula necessita di un’adeguata nutrizione e di un adeguato drenaggio. L’accumulo di sostanze di rifiuto e tossine (non solo fisiche ma anche mentali ed emotive) altera la forza vitale dell’organismo diminuendola e rallentando così la funzione del sistema immunitario. I prodotti di rifiuto del metabolismo, insieme alle tossine chimiche provenienti dagli alimenti, dai farmaci e dall’aria, si accumulano nei tessuti del corpo rallentando le funzioni vitali delle cellule da cui esso è composto. Le cellule per vivere necessitano di ossigeno e sostanze nutritizie e devono eliminare i prodotti di rifiuto del loro metabolismo. Gli organi emuntori (pelle, reni, intestino e sistema reticoloendoteliale) insieme al fegato provvedono all’eliminazione delle sostanze di scarto.

Quando vi è un’interferenza nel nostro organismo dovuta ad una accumulo di sostanze di rifiuto e di tossine si crea il terreno fertile per la comparsa dello squilibrio. Uno stato d’animo alterato o un pensiero inutile collaborano notevolmente all’aumento della tossemia generale.

La prevenzione ed il drenaggio possono avvenire in vari modi:

  • alimentazione ed il giusto apporto di acqua

  • ritmo sonno/veglia – esercizio fisico/riposo

  • rimedi naturali di libera vendita (fitocomplementi, oligoelementi, Fiori di Bach)

  • tecniche manuali non invasive (massaggi, tecniche riflessologiche e di manipolazione e stimolazione)

  • meditazione

Tutti questi strumenti hanno lo scopo di rendere la persona autonoma rispetto al proprio stato di benessere, consentendole di conoscersi e di avere a disposizione quei mezzi per mantenersi in equilibrio prendendosi la responsabilità della propria salute e della propria vita. E’ importante comprendere che la salute è un bene prezioso che passa attraverso il rispetto per se stessi e la pratica costante di piccoli gesti quotidiani.” 

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Pozzuoli: indagato compagno dell’assessora Zazzaro

Published

on

POZZUOLI – Qualcuno lo definisce l’eminenza grigia dell’amministrazione Manzoni, altri il prossimo candidato sindaco di Pozzuoli, proprio contro il primo cittadino in carica.

È Lino Tricone, imprenditore nel settore dei rifiuti, che è stato indagato nell’inchiesta che sta facendo tremare i comuni di Marano e Giugliano. L’imprenditore, che spesso presenzia senza nessun titolo riunioni ed incontri istituzionali, è il compagno dell’Assessore al Commercio, Titti Zazzaro (non indagata) ed uno dei maggiori sponsor dell’attuale amministrazione.

Attualmente sotto l’occhio del ciclone per una discussa discarica che dovrebbe sorgere in pieno centro storico, accanto al cimitero di Pozzuoli. Per quest’ultima i consiglieri comunali di opposizione hanno già chiesto tutte le carte e sollecitato gli uffici competenti affinché vedano correttamente la compatibilità con le norme urbanistiche della zona.

È impensabile, infatti, che una discarica possa sorgere a qualche metro da un cimitero, un asilo nido e vicino al famosissimo comprensorio Olivetti di Pozzuoli. Anche se il deus ex machina della società sostiene di voler riciclare solo carta, il progetto parla chiaro: ci sono numerosi altri codici di rifiuti che quel sito di stoccaggio è pronto ad accogliere.

Ma il potente consigliere segreto della maggioranza guidata dal sindaco Gigi Manzoni, non ha solo questo interesse sul territorio. In passato ha acquisito il così detto centro commerciale di Monteruscello, una struttura di migliaia di metri quadri, pagata comodamente a rate (spesso scadute), che sta ristrutturando per fare un centro commerciale.

Anche su questo insistenti voci parlano di una possibile lottizzazione: acquisto a prezzo vantaggioso dal comune per poi rivendere piccoli box in modo da speculare. Nei suoi numerosi discorsi il Trincone parla delle sue idee come le migliori del mondo, si fregia di essere un pensatore all’avanguardia. Al momento però si trova in una condizione non proprio uguale a quella che vuole far percepire: indagato per la questione rifiuti di Marano e Giugliano; discusso per una possibile lottizazione di un bene in periferia; contestato per l’apertura di una nuova discarica nel centro storico della città.

Continue Reading

Caivano

CAIVANO. La Sottosegretaria Pina Castiello e la sua famiglia raggiunti da avvisi di riscossione coattiva per evasione tributaria.

Published

on

CAIVANO – Dopo le indiscrezioni nate da queste pagine sul presunto abuso edilizio del Ranch di proprietà della sottosegretaria al Consiglio dei Ministri Pina Castiello e dei suoi fratelli, e della totale assenza di iscrizione a ruolo nel registro dei Tributi dal punto di vista IMU e Tari, grande lavoro di controllo è stato fatto dal settore Finanze e Tributi, compulsato anche dal Commissario prefettizio Filippo Dispenza.

Avviati, ovviamente, opportuni controlli a 360° sull’intera popolazione, l’attuale Amministrazione prefettizia è venuta a conoscenza che l’intero importo di evasione tributaria a Caivano ammonta a circa sei milioni di euro. Un gruzzoletto che, se tutti i cittadini caivanesi pagassero regolarmente i tributi, darebbe enormi vantaggi economici alla comunità, nonché anche disponibilità di cassa per lavori di manutenzione ordinaria e straordianaria.

I controlli effettuati, così come per legge, hanno riguardato gli ultimi cinque anni per quanto riguarda l’evasione IMU e TARI e gli ultimi due anni per quanto riguarda il servizio di fornitura idrica.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, di questi circa sei milioni di euro di tributi evasi, si registrano gli avvisi di riscossione coattiva di un importo di circa € 5.500 cad. per un importo complessivo che riguardarebbero le proprietà terriere e immobiliari di via quattrovie e cinquevie, di circa 22mila euro indirizzati alla famiglia Castiello, nelle persone di Pina – l’attuale sottosegretaria di Governo – e gli altri tre fratelli.

Adesso, quanto di buono fatto dal settore Tributi ci aspettiamo lo stesso dal settore Urbanistica e che quanto prima si renda edotta la comunità sulla vera natura di quel villone con piscina.

Da caivanese propongo che questa sia l’unica storia che la sottosegretaria Pina Castiello possa permettersi di raccontare, la prossima volta, in un qualsiasi convegno che affronti il tema della legalità che si organizza a Caivano.

Continue Reading

Caivano

Caso ranch di Pina Castiello. Nel 2003 ultima data utile per il condono, in quell’area non esisteva nulla.

Published

on

CAIVANO – I miei ultimi due editoriali sui controlli e la legalità applicati e sbandierati a senso unico alternato, considerando il fatto che a parlare di legalità sul territorio ci sono stati alcuni organi istituzionali che per quanto riguarda alcuni aspetti personali questo grande valore umano se lo sono dimenticati.

Sto parlando della inchiesta (leggi qui e qui) partita da queste pagine e che riguardano la Sottosegretaria al Consiglio dei Ministri con delega al Sud e vicesindaco di Afragola Pina Castiello che durante quest’ultimo anno non ha lesinato le sue presenze al fianco degli stati generali del Governo Centrale in passerelle politiche che come tema, quasi sempre, presentavano l’insegnamento della legalità ai caivanesi, brutti, sporchi e cattivi.

Siccome a nessuno piace prendere lezioni da chi, proprio lezioni non ne può dare, il nostro invito a controllare, dal punto di vista del rispetto delle regole, alcune anomalie che riguardano un immobile di proprietà della Sottosegretaria è stato recepito anche nel comune dove la stessa espleta la carica di vicesindaco.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo dal canto suo il Commissario Prefettizio Filippo Dispenza ci fa sapere che si è subito attivato per vederci chiaro in questa vicenda, mettendo in subbuglio il settore dei Tributi, senza immaginare che dovrebbe mettere sottosopra anche il settore tecnico urbanistica e tra poco spiegherò il perché.

Di tutta questa storia si è occupata anche l’opposizione consiliare del Comune di Afragola che, come si legge dal profilo social del Consigliere Gennaro Giustino, nell’ultima conferenza dei capigruppo ha chiesto al Presidente del Consiglio comunale di Afragola Biagio Castaldo di mettere agli atti l’invito a fornire deduzioni, nel prossimo Consiglio Comunale utile, inerenti i presunti abusi edilizi ed evasione dei tributi legati al ranch di vie Cinquevie da inoltrare alla loro vicesindaca.

Il Consigliere Giustino nel suo post su Facebook scrive: “A scoperchiare il pentolone è la testata “Minformo” che in due articoli pubblicati sul web tira fuori storie di abusi edilizi nella dimora di Pina Castiello a Caivano, tasse evase, procedure burocratiche insabbiate e tanto altro. Incluso i condoni che quella villa di lusso, ex casa colonica, ha usufruito. Eppure, basterrebe utilizzare le aerofotogrammetrie e confrontare lo stato dell’arte alla data di chiusura dell’ultimo condono con quelle successive per capire cosa c’era, cosa e quando è stato realizzato e condonato. Verifica semplice e certa. Questa, però, è un’altra storia.

E sempre nel nome della verità e della legalità ho accolto l’invito del Consigliere Gennaro Giustino ed ho effettuato una ricerca su Google Earth e considerando che con il decreto legge 269 del 2003, successivamente convertito in legge, ha introdotto norme sulla sanatoria degli abusi edilizi e che in attuazione dell’articolo 32 del citato decreto-legge, la regione Campania ha adottato la legge regionale n.10 del 2004, peraltro dichiarata parzialmente illegittima dalla Corte costituzionale con sentenza n. 49 del 2006, ci siamo fatti un giro a ritroso negli anni attraverso lo strumento che ci mette a disposizione l’azienda californiana e abbiamo scoperto che fino al 2003 in quell’area dove oggi sorge una vera e propria reggia con piscina non esisteva nulla.

 

Quindi, il ragionamento è, in una eventuale assenza di permessi di costruire come è stato possibile sanare nel 2003 un manufatto abusivo inesistente? Poi se vogliamo considerare che la legge è stata recepita dalla Regione Campania solo nel 2004, scopriamo che in quella data si scorge solo la costruzione di una casa che ad occhio nudo presenta la metà delle cubature attualmente insistenti su quel terreno e quindi, laddove tale presunto manufatto abusivo sia stato condonato nel 2004, in tempo per il recepimento della legge regionale, quanto meno i sottotetti e la piscina che compaiono solo nel 2007 risulterebbero essere privi di condono sicuramente, perché abbondantemente oltre la data ultima per effettuare eventuale sanatoria.

 

Sarebbe bello scoprire cosa è successo durante questi ultimi 11 anni, sarebbe bello scoprire i nomi dei colpevoli di questo lungo silenzio sulla questione, sarebbe bello scoprire se durante questi anni ci fosse stata una copertura da parte della classe dirigente politica ma sarebbe ancora più importante scoprire il perché gli attuali soggetti politici caivanesi continuano a trincerarsi in questo lungo, colpevole e connivente silenzio sulle illegittimità che riguardano gli attori che hanno disegnato la nostra comunità alla stregua dei narcotrafficanti colombiani. Ma un sussulto di dignità da parte di chi tra pochi mesi si accingerà a vendersi per il difensore di tutti i caivanesi quando?

Continue Reading
Advertisement
Advertisement

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy