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ARZANO. Aerre Cucine, Anastasio: “Aiutate i lavoratori”

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ARZANO, INTERVISTA AL FONDATORE DI AERRE CUCINE: PROTEGGERE IL LAVORO

Siamo alla terza intervista di Arzanesi impegnati nell’artigianato, nel commercio, nel mondo della produzione.

Oggi è la volta di Raffaele Anastasio, classe 1954, l’imprenditore napoletano che ha fondato AERRE Cucine più di trent’anni fa e ne è ancora al timone, insieme al figlio Mario.

AERRE Cucine si trova nell’area ASI di Arzano ed annovera tra le maestranze numerosi artigiani, falegnami ed operai arzanesi, pertanto il “benessere” dell’impresa si traduce in lavoro buono e sicuro per tanti lavoratori.

D. 1. Si presenti ai nostri lettori: che lavoro fa e dove?

Sono Raffaele Anastasio, fondatore dell’AERRE Cucine: potrei definirmi come un gran lavoratore, appassionato del mio lavoro tanto da considerarmi veramente a casa qui, in fabbrica, ad Arzano. Questo è il mio piccolo mondo, 6000 mq coperti che danno lavoro, considerando l’indotto, a più di 100 famiglie.

D. 2. Come sta vivendo questi tempi di chiusura forzata della sua attività?

Lì sto vivendo in modo pessimo … con i miei clienti fermi, con i privati ovunque in cassa integrazione, o peggio, che perdono il lavoro. Posso solo assistere impotente alla distruzione di tutto quello che ho costruito nel corso di tanti, lunghi anni e con enormi sacrifici di una vita intera.

D. 3. La sua condizione può essere considerata uguale a quella di altri imprenditori?

Sì, purtroppo chi più, chi meno, siamo tutti nella stessa barca. Già il nostro settore è stato falcidiato negli anni dai vari mega store di mobili (Ikea, Mondo Convenienza) che hanno invaso il mercato con prodotti a basso costo; ora questa pandemia sta dando il colpo finale. Troppi negozi di mobili hanno già chiuso i battenti non riuscendo più ad andare avanti e, di conseguenza, si è già fortemente ridotto il numero dei produttori come noi. Pensi che in Campania, siamo praticamente gli unici rimasti, ma … fino a quando?!

D. 4. Se potesse, cosa chiederebbe alla politica per ripartire?

… di mantenere le promesse fatte! Aiutare i lavoratori, (non solo i miei ovviamente) in modo che siano in grado di far ripartire l’economia con i loro acquisti, ed aiutare le piccole imprese. E badi bene, non mi riferisco alla mia! E’ necessario sostenere finanziariamente le imprese nel campo del Dettaglio e del Retail. Se il dettaglio (tra cui i nostri clienti) ce la fa, perché vende, incassa, paga i produttori come noi, che a nostra volta paghiamo i fornitori ed i lavoratori, tutto il sistema riesce a rialzarsi, a stare in piedi. Non servono i prestiti, non abbiamo bisogno di fare altri debiti, se i nostri clienti finali non sono in grado di poter comprare quello che noi produciamo. La politica deve pensare alle persone comuni, anzitutto a loro, perché chi lavora … spende!

D. 5. Quali sono i suoi progetti per il futuro?

… dopo tanti anni di duro lavoro, di corse, di preoccupazioni, vorrei lasciare un’azienda sana ai miei figli e godermi, finalmente, i nipoti e la famiglia. Dopo tanti anni di lavoro, mi sembra di averne anche il diritto, non crede?

Grazie sig. Anastasio e, soprattutto, grazie per la breve lezione di economia sulla circolarità di produzione, beni, domanda, offerta e salari. La questione centrale che lei pone all’attenzione della politica è proprio la salvaguardia del lavoro e, questo, è un elemento fortemente trasversale a tutte le categorie che stiamo intervistando.

Auguri!

Arzano, 15 maggio 2020

Filly Filandica

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Arzano, a fuoco l’auto per il trasporto di persone con distrofia muscolare

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Un atto di vandalismo come tanti, in un territorio che appare sempre più alla deriva, o c’è dell’altro dietro l’incendio dell’auto per trasporto disabili della Uildm, la sezione di Arzano che si occupa della lotta alla distrofia muscolare?

L’incendio del mezzo, avvenuto in prossimità della scuola “Nosengo”, serviva per il trasporto delle persone diversamente abili messo a loro disposizione dalla organizzazione no-profit cittadina dedicata al compianto studioso Giovanni Nigro, illustre docente della facoltà di Medicina dell’Università degli studi di Napoli “Luigi Vanvitelli”.

Sull’increscioso episodio indagano i carabinieri della locale tenenza.


(fonte: ilmattino.it)

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Arzano, incidente mortale: centauro muore dopo scontro con furgoncino

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Questa mattina, un uomo residente a Casavatore (Napoli), ha perso la vita a seguito di un incidente stradale in Corso Salvatore d’Amato ad Arzano, nei pressi dello stabilimento Amazon.

La vittima, in sella al suo scooter 50, si è schiantato con un frontale addosso ad un furgoncino proveniente dalla direzione opposta. L’uomo è stato sbalzato dalla sella andando a finire sull’asfalto.

Invano l’intervento – seppur tempestivo – dei soccorritori del 118: il centauro è deceduto sul colpo.

Sul luogo dell’incidente sono giunte le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’evento e accertare le responsabilità. Il conducente del furgone sarà probabilmente sottoposto agli accertamenti di rito per verificare se fosse sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti al momento dello scontro.

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Campi Flegrei, il terremoto sveglia la popolazione alle 3:47

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Alle ore 3:47, di questa notte, gli abitanti di Arzano, di Bagnoli, e dei Campi Flegrei, sono stati svegliati da una scossa di terremoto di magnitudo 2.4, con epicentro nella zona dei Pisciarelli, a una profondità di 2,3 chilometri.
Soltanto ieri, giovedì 25 aprile, i sismografi hanno rilevato all’incirca 50 eventi sismici nella zona dei Campi Flegrei.

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