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CRISPANO-CARDITO. Polemiche sul Cimitero. Il Sindaco Emiliano: “Prima la salute, non è cambiato nulla rispetto a prima”

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CRISPANO – In merito a quelle che potevano essere semplici rimostranze, per non chiamarle strumentalizzazioni sulla riapertura del cimitero di Crispano Cardito, ci sono da fare alcune semplici riflessioni.

Innanzitutto dalla Presidenza del Consiglio non è mai trapelata l’ipotesi che dal 4 maggio si potesse verificare una situazione di un “rompete le righe” generale, anzi, al contrario il Premier Conte non ha cambiato quasi nulla rispetto al decreto precedente escluso il fatto che ognuno di noi possa spostarsi per andare a trovare i propri congiunti. In più si è derogato sui funerali nella misura in cui agli stessi non possono partecipare più di quindici persone. Quindi già da questo non si riescono a capire le varie richieste fatte da persone che – oggettivamente comprensibile il dolore – chiedono di andare a trovare i propri cari al camposanto.

Tenendo conto che l’ultima circolare emanata dal Ministero della Salute l’8 Aprile scorso e spedita ai sindaci di Crispano e Cardito dalla Prefettura dove si obbligava la chiusura del cimitero è ancora vigente, non si riescono a comprendere alcune strumentalizzazioni montate sul territorio da parte delle opposizioni che “sciacallando” sul dolore dei cittadini sensibili al culto dei propri morti, dimostrano di non conoscere la burocrazia e il rispetto delle regole.

Per saperne di più sulla chiusura e futura riapertura del cimitero di Crispano-Cardito abbiamo contattato il sindaco di Crispano Michele Emiliano che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “In merito all’apertura del Cimitero mi sono confrontato proprio stamattina con la Prefettura che mi ha confermato quanto scritto nella circolare del Ministero della Salute, ossia che i cimiteri devono restare chiusi per tutta la durata del periodo di riferimento dell’ultimo DPCM (4-17 maggio ndr) perché ad oggi non ci sono documenti di enti sovracomunali che stabiliscono il contrario. Tra l’altro essendo l’autorità per la tutela della salute sul nostro territorio sento il dovere di informare i miei concittadini che non si è detto assolutamente che dal 4 maggio si sia avuto un “rompete le righe” e io non posso fare altro che attenermi a quanto stabilito dal Presidente del Consiglio e dal team di scienziati che rappresentano le uniche fonti ufficiali nel Paese che possano farci comprendere quanto ancora sia reale l’esposizione al contagio. In giornata ho anche avuto modo di confrontarmi con i capigruppo del Consiglio comunale di Crispano ed insieme abbiamo convenuto quanto sia necessario, in primis, tutelare la salute dei cittadini. Non nascondo che già si sta pensando, in accordo con le forze volontarie del territorio e il Consorzio cimiteriale, a come iniziare ad allentare la morsa dal 18 maggio in poi. Fermo restando di attenerci sempre alle misure governative, stiamo pensando a contingentare le visite monitorando il flusso d’accesso al cimitero. Ad oggi, però, non possiamo pensare di aprire le porte del cimitero perché questo vorrebbe dire, visto che sul territorio ci si potrà muovere per necessità, lavoro, salute o incontrare i congiunti, ritrovarsi anche qualche parente di un defunto proveniente da Napoli o città lontante da Crispano sul nostro territorio. In qualità dell’unico Responsabile della salute dei cittadini crispanesi tengo a ribadire, ancora una volta, che la mia priorità, adesso, è far si che i miei concittadini si espongano sempre meno al contagio, al contrario, invece, siccome ritengo il cimitero un luogo di culto, attenendoci all’ultimo DPCM, consentiremo l’entrata al cimitero di massimo 15 persone per l’ultimo saluto al margine di funerali celebrati sul territorio”.

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Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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