Resta sintonizzato

POLITICA

[La pucELLE] – #AVATAR – Padre Francesco Piloni

Pubblicato

il

Chissà quanti giovani l’hanno conosciuto o ne hanno sentito semplicemente parlare.

Oggi vi racconto di Padre Francesco Piloni, vicario provinciale dei frati francescani umbri, personaggio e persona di straordinaria vitalità e fermezza.

L’ho conosciuto durante la missione dei frati Sog a Caivano, quando un’orda di francescani è approdata in tre delle nostre parrocchie (Maria Madre della Chiesa, San Paolo apostolo e S. Pietro) e ha sconvolto la cittadinanza per circa un mese.

1904229_627345130670189_1939342133_n

In quei giorni questa piccola cittadina era viva; i giovani si muovevano verso via Scotta in massa per ascoltare le catechesi di questi umili frati, che venivano in pace (e bene) per mostrarci una nuova visione dei fatti.

Durante l’intera missione avevo guardato Padre Francesco solo da lontano, tutti me ne parlavano con “soggezione” e io subito mi resi conto che si trattava di un personaggio particolare; diciamo che la sua “aura spirituale” mi era arrivata addosso prima ancora di conoscerlo.

Prima del 9 Marzo 2014 non avevo mai parlato con un sacerdote, mai di me stessa, mai delle mie inclinazioni spirituali e mai della mia relazione con Dio.
Entrai nella piccolissima chiesetta dedicata a Maria Madre della Chiesa, mi sedetti con la liturgia delle ore e pregai aspettando che qualcuno arrivasse.
Arrivò fra Pietro-Paolo, un frate anziano e molto tenero, disposto ad ascoltare la mia storia dall’inizio alla fine, per circa un’ora e mezza, in silenzio.
Dopo il mio attacco di logorrea, il frate impose le mani sul mio capo, mi benedisse e mi indicò padre Francesco Piloni.
<<Lui saprà sicuramente aiutarti>> mi disse <<si occupa delle vocazioni giovanili>>.
Il momento dell’imposizione delle mani fu unico, indimenticabile. Provai qualcosa che poteva essere solo sovrannaturale, come un fuoco che dal capo arrivava al petto per poi raggiungere ogni parte del mio corpo. In una parola, mi sentii “arresa”.

La mia pigrizia d’altronde non avrebbe mai potuto essere vinta, se non così -e infatti mi misi immediatamente in cerca di Padre Francesco.
La chiesa di San Paolo, quel giorno, era gremita di suore e frati, ragazzi e ragazze, donne anziane e bambini.

<<Aspetta un attimo>> mi disse suor Stefania <<padre Francesco sta parlando con una persona, tra cinque minuti si libererà>>.
Cosa mi spinse a non andare via?
Il fatto che, dopo trenta secondi, padre Francesco uscì personalmente dalla stanza per chiedermi -con molta franchezza e confidenza- di aspettare un po’.

Quell’attesa fu lunga, se pur breve nel tempo reale.
Pensai che quell’atmosfera francescana era stata una manna dal cielo per tutto il popolo caivanese; che non avevo mai visto i cittadini così attivi, così speranzosi, così uniti.

Io e Padre Francesco parlammo veramente a lungo -e quella fu la mia prima, vera, confessione, perchè quest’uomo è riuscito ad ascoltarmi e capirmi.
Il mio carattere pigro, timido e solitario, non mi ha permesso poi di frequentarlo nei mesi successivi alla missione, ma il suo insegnamento mi è stato di grande aiuto -e le sue catechesi un supporto fondamentale per la mia vita spirituale.

L’ho rivisto, dopo averlo tenuto nel cuore per anni, alla marcia francescana, quando mi ha parlato senza parlarmi, mi ha incoraggiata ad andare avanti semplicemente con l’esempio.

E’ uno psicologo, oltre che un sacerdote; è una persona di grande cultura, oltre che di grande saggezza. E’ un uomo di Dio.

Vale davvero la pena conoscerlo, come vale la pena conoscere tutto il gruppo di francescani ad Assisi, dove ogni anno decine di migliaia di giovani arrivano per cercare risposte proprio da questo gruppo di meravigliosi servi.
Vale la pena prenotare uno dei corsi organizzati dai frati SOG (Servizio Orientamento Giovani), vale la pena conoscere questa realtà della Chiesa che si espande e si evolve sempre di più, una realtà missionaria, gioiosa, che danza e non dimentica i momenti di “serietà”, raccoglimento, preghiera profonda e vera, quella che nasce dal cuore.

Sono sicura di poter affermare che chiunque abbia seguito un percorso con i francescani, abbia posto l’evento come una “tappa fondamentale” della propria esistenza, qualcosa in grado di cambiare veramente la vita, la logica, le impressioni su se stessi e sul mondo.

Qui Padre Francesco parla dei corsi del SOG ad Assisi:

Qui invece una catechesi di Padre Francesco Piloni:

Cronaca

‘Stazioni sicure’, oltre 22 mila controlli a Napoli in un mese

Pubblicato

il

È di 22.440 persone identificate, di cui 4225 con precedenti, 15 arrestate, 50 indagate, 12 stranieri accompagnati nei Cpr, 2 stranieri rimpatriati con volo diretto, 50 sanzioni elevate e 30 ordini di allontanamento dall’infrastruttura ferroviaria il bilancio del primo mese di controlli nell’area della stazione Centrale di Napoli disposto in conformità con le direttive scaturite dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, tenutosi il 30 dicembre 2024, in attuazione della circolare del capo della Polizia nell’ambito del piano ‘Stazioni Sicure’.

Dalla zona rossa di Piazza Garibaldi, individuata con decreto prefettizio del 31 dicembre 2024, sono state allontanate 12 persone ritenute moleste e pregiudicate.
Nell’ambito dei servizi di presidio e controllo del territorio nell’area della stazione di Napoli Centrale dall’8 gennaio 2025 sono stati rafforzati i controlli in piazza Garibaldi, assicurando una presenza visibile delle forze di polizia e offrendo una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa.

Tutti i servizi sono inquadrati nell’ambito di apposita ordinanza del Questore, che ne disciplina il quadro operativo, con il coordinamento del compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, con l’ausilio di personale del reparto Prevenzione Crimine e militari dell’Esercito.

In una nota il Prefetto, Michele di Bari, esprime il proprio ringraziamento a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante risultato.

Continua a leggere

Napoli

Giubileo, Manfredi: “Il 22 marzo in udienza da Papa Francesco con la Diocesi di Napoli”

Pubblicato

il

Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’Assessore al Turismo, Teresa Armato, faranno parte della missione organizzata dalla Diocesi di Napoli che sarà ricevuta in udienza da Papa Francesco il prossimo 22 marzo in occasione del Giubileo.

A guidare la delegazione napoletana, composta anche da tanti pellegrini partenopei, sarà l’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Mimmo Battaglia.

“Sarà un’occasione per confrontarsi e per portare la spiritualità della nostra città – ha detto Manfredi – ma anche i suoi messaggi di inclusione, pace e fratellanza che sono perfettamente in sintonia con il messaggio di Papa Francesco”.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Attualità

Caivano, apertura dell’Anno Giubilare al Santuario di Maria Santissima di Campiglione

Pubblicato

il

Solenne Apertura dell’Anno Giubilare al Santuario di Maria Santissima di Campiglione a Caivano. Grande la partecipazione e la devozione.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vicario Foraneo, Don Nicola Mazzella, affiancato dai parroci delle comunità locali e da una folla di fedeli provenienti da Caivano, Cardito, Carditello e Crispano.

L’evento ha visto una straordinaria adesione del popolo, testimoniando la profonda fede e il senso di appartenenza della comunità. Alla cerimonia ha preso parte anche il Commissario Straordinario, Dott. Filippo Dispensa, la cui presenza ha sottolineato l’importanza dell’occasione per l’intera città.

L’Anno Giubilare rappresenta un momento di grazia e rinnovamento spirituale, un’occasione per la comunità di riscoprire la propria fede e rafforzare il legame con il Santuario, luogo di culto e di tradizione secolare.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy