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Coronavirus, De Luca: “Picco tra fine aprile e inizio maggio. Piano Economico e Sociale per la Campania”

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Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, attraverso la sua pagina Facebook, ha annunciato il piano economico sociale che avrà risorse finanziarie per almeno 500 milioni di euro:

Domani mattina presenteremo un piano enorme che prevede interventi sulle politiche sociali aiuto alle fasce deboli, interventi di aiuto nelle aree dove abbiamo una presenza di immigrati, come la Piana del Sele e Castel Volturno, interventi a tutela delle donne. 

Sostegno al turismo, alle aziende che hanno subito danni pesanti in queste settimane, aziende di tutti i tipi, attività autonome, artigianali, sostegni ai professionisti, alle aziende agricoli e della pesca. Interventi per la casa e sostegno ai fitti, contributi alloggiativi, misure per credito agevolato alle imprese, credito a tasso zero. Una manovra imponente rispetto alla quale cercheremo di evitare sovrapposizioni con interventi istituzionali e punteremo alla semplificazione.

Positivo che rallenta al nord il contagio. Cresce invece al sud come era prevedibile. In Campania abbiamo registrato più giovani contagiati rispetto al resto d’Italia. Forse per i molti giovani tornati dal settentrione.

Abbiamo contrastato l’ipotesi di passeggiare con i figli perchè bisogna valutare le conseguenze che ne derivano. Chi controlla il flusso e l’assembramento di massa e le distanze dalla propria casa e tra genitore e genitore. Più siamo rigorosi sul breve, più il calvario durerà poco e viceversa.

Se non stringiamo i denti per 10 giorni rischiamo di tenere a casa i bambini a giugno e luglio e vi lascio immaginare. Contiamo di avere picco per fine aprile inizio maggio. Da queste date potremmo avere poi un abbassamento dei contagi fino a zero.

Ho dovuto chiedere altre forze armate perchè abbiamo troppe realtà nell’area metropolitana della regione che fa paura ancora oggi. 

Abbiamo raddoppiato i tamponi fatti, ma ci sono troppi che si improvvisano medici perchè non hanno niente da fare. Non ascoltiamo questa valanga di frottole. Il dato campano è comunque come previsto dall’algoritmo. Senza focolai nelle residenze per anziani privati e nelle zone di Sala Consilina e Ariano, saremmo in media con nostre previsioni. Da rilevare che non sono cresciuti i ricoveri nelle terapie intensive.

Il virus potrebbe aver perduto una parte della sua aggressività. E’ uno degli elementi positivi, ma faremo verifica più attente. Dovremo fare valutazione sulle carceri. Un lavoro mirato o rischiamo focolai preoccupanti. 

Abbiamo un ritardo, molti arretrati, che falsano la previsione dell’algoritmo. Forse dovremmo rifarli. Il kit rapido lo facciamo per avere prime indicazioni per il personale medico, nelle zone in quarantena, ma va fatto in ospedale e seguito con il tampone per avere certezza. Diffidate da personaggi che stanno girando per le case proponendo kit rapido. Sono falsi, vanno fatti in ospedale i tamponi. Fare il tampone a 6 milioni di campani è impossibile. Non ci sono tra l’altro, sono forniture che non ci arrivano. Soprattutto i reagenti. Facciamo pressione sulle case farmaceutiche. Vanno fatti ai sintomatici lievi o gravi, perchè non abbiamo tamponi e personale. In nessuna parte del mondo sono stati fatti a tutti. 

Lo Stato doveva garantire il flusso di forniture adeguato nei territori. Sono saltati tutti quelli da Consip. Oggi si fa la guerra per avere mascherine e i dispositivi sanitari e per i ventilatori polmonari. I dibattiti su poteri Regioni e Governo sono lunari. Abbiamo chiesto delle cose, ma niente. Per le mascherine ce la siamo visti da soli e stiamo bene. Voglio ringraziare il dott. Romeo per la donazione fatta alla Regione di ventilatori polmonari. 

No ad assembramenti religiosi per la Pasqua. Serve massimo rispetto per le ordinanze fatte. Vanno evitati nuovi focolai. Rinrazio Sepe che farà dal Duomo le cerimonie pasquali senza fedeli. Elogi anche a Papa Francesco. Priorità vita e salute dei più deboli soprattutto. 

Ripresa graduale delle attività economiche ci sarà, ma si potrà attuare solo con conclusione della fase 1. Se decidessimo di riaprire le attività troppo presto affosseremmo l’economia, trascinandola per lunghi mesi. Aiuteremo fasce debole e cittadini. Chiedo una mano a tutti. Resto ancora fiducioso se abbiamo l’aiuto di tutti. Evitiamo comportamenti irresponsabili. Senza vaccino non torneremo alla vita di prima, dovremo convivere con il problema finchè non sarà risolto tutto“.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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