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Coronavirus, De Luca: “Ordinanza sul divieto di consegna del cibo a domicilio”

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Nel corso della trasmissione ‘Barba&Capelli‘, a Radio Crc, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato dell’emergenza legata al Coronavirus:

La situazione dei contagiati aumenta di giorno in giorno, ma si tratta di un aumento governabile.

Ora però abbiamo incognita di 1733 persone che noi abbiamo identificato e che sono rientrate dal Nord nei giorni scorsi, ora in isolamento domiciliare.

Invito chi è rientrato da quelle zone con mezzi propri e che quindi non è stato identificato, a segnalare la propria posizione all’Asl e a rimanere a casa per una quindicina di giorni. Se tra queste persone ci fosse una percentuale elevata di contagiati, allora avremmo una situazione pesante.

Noi in ogni caso stiamo lavorando ossessivamente anche al piano ‘B’, ovvero che in caso di esplosione del contagio i cittadini della Campania siano tutelati.

Oggi abbiamo 320 posti di terapia intensiva e pensiamo di aggiungerne altri 590.

La cosa complicata è che iniziamo a registrare contagi per i medici e questo è un problema che rischia di aggravarsi nei prossimi giorni. Abbiamo già 6 medici positivi. 

Fra le altre criticità che possiamo segnalare, ce n’è una che mi preoccupa in modo particolare, che è la mancanza di sangue. Abbiamo oggi sette bambini in attesa di trapianto di midollo al Santobono e c’è poco sangue disponibile. Faccio appello a tutti i donatori, che riprendano a farlo, perchè non ci sono preoccupazioni. 

Nelle ultime ore abbiamo avuto l’autorizzazione ad effettuare tamponi in altri due laboratori oltre a quello del Cotugno: al Moscati di Avellino e al Ruggi di Salerno.

Questo ci consentirà di accelerare ancora di più i tempi ed individuare le persone con problemi.

Nelle ultime ore alcuni laboratori privati si sono attivati per fare i tamponi a pagamento a cittadini che lo richiedono.

I tamponi vanno fatti con grande serietà e devono essere affidabili, altrimenti rischiamo di avere risultati del tutto fantasiosi.

Per quanto riguarda la questione mascherine, entro giovedì dovrebbero fornirci 300mila mascherine. 

Per evitare l’espansione del contagio servono misure rigorose, bisogna chiudere attività economiche e ridurre al minimo i contatti personali.

Bisogna fare un sacrificio per due settimane e ‘chiudere’ l’Italia, per tentare di frenare il contagio.

Se questo tentativo non riesce, avremo una situazione drammatica, perchè non ci saranno poi più posti letto per tutti nelle terapie intensive. Per questo è necessario avere il massimo di rigore per ogni cittadino.

Farò ordinanza nelle prossime ore su divieto di consegna del cibo a domicilio e spiego il perchè: se ogni pizzeria fa 10 consegne a domicilio, 10 consegne per 100 pizzerie, per dieci giorni, è un qualcosa che rischia di creare migliaia di contatti personali e moltiplicare il contagio. Dobbiamo avere un rigore spartano. Non ci può essere neanche una sbavatura nei comportamenti che dobbiamo avere tutti.

Se necessario io sono pronto anche a chiedere ulteriori misure straordinarie, con la chiusura di tutto, lasciando aperte solo le farmacie e le attività alimentari.

I cittadini napoletani hanno dato nelle ultime ore una prova di compostezza e serietà straordinaria. Ieri in città non circolava nessuno. Va sottolineato questo elemento di grande civiltà e responsabilità“.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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