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Ambiente

[GALLERY] FRATTAMAGGIORE: La villa del degrado

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Frattamaggiore occupa la quattordicesima posizione nella classifica nazionale delle città con il più alto tasso di cementificazione territoriale.

Questo dato offre diversi spunti di riflessione oltre ad una evidente chiave di lettura. E’ ovvio che il cemento rappresenta un grande business per le amministrazioni, o meglio per gli amministratori.

Il nostro è un territorio fortemente intriso di opere ed operazioni ad evidente interesse personale, qui la politica ha da sempre rappresentato un’occasione da sfruttare e non un impegno da offrire alla collettività.

Gli spazi verdi, le aree per i bambini, la salute ed il benessere del cittadino non rappresentano purtroppo situazioni sulle quali lucrare, almeno non quanto si possa fare, ad esempio, con una cooperativa costituita da diversi edifici ognuno dei quali composto da decine e decine di appartamenti.

Si era promesso più verde e meno cemento, questo era uno degli slogan del sindaco Marco Antonio Del Prete che tutti i cittadini frattesi hanno avuto modo di leggere su manifesti affissi abusivamente in tutta la città.

Peccato però che lo slogan sia rimasto tale, è evidente infatti il numero di cantieri che continueranno a farci guadagnare posizioni nella classifica del cemento, così come sono evidenti le condizioni di abbandono e degrado dell’unico polmone verde a disposizione della collettività, la Villa Comunale.

Quello che doveva essere il fiore all’occhiello della nostra città è divenuto, a causa del disinteresse delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, un simbolo di degrado assoluto.

Come denunciato da vari cittadini, associazioni e movimenti politici, oggi la Villa di Via Biancardi offre delle immagini raccapriccianti.

Lo stato di abbandono in cui versa ha catalizzato l’interesse di tossicodipendenti, vandali e malintenzionati che possono agire indisturbati deturpando quel poco che ancora rimane di panchine, anfiteatro, fontana centrale e servizi igienici.

Proprio questi ultimi, chiusi ed inutilizzabili da tanti anni costringono chi non abita nelle immediate vicinanze a soddisfare i propri bisogni alla meglio, dove capita.

Appare evidente che se Frattamaggiore intende tornare ad essere il punto di riferimento dei paesi limitrofi non può concedersi una gestione tanto scellerata di quelli che dovrebbero rappresentare punti di eccellenza e che invece prestano il fianco ad uno squallore che i cittadini non meritano.

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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