Nel corso della trasmissione “Lente di ingrandimento” in onda su Televomero, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha parlato dell’incidente ferroviario avvenuto nei pressi della stazione di Piscinola della Linea 1 della Metropolitana:
“È stata una giornata davvero difficile per la città. Sono stato chiamato subito intorno alle 7,20 e le prime notizie erano molto allarmanti. Per fortuna con il passare dei minuti il quadro è diventato più lineare.
Il bilancio fortunatamente non è drammatico, non essendoci feriti gravi. Davanti ad un evento di questo tipo, possiamo parlare di un bilancio positivo.
La giornata è stata pesante e la prima cosa da fare è esprimere solidarietà ai feriti e a tutti coloro che si sono spaventati. Sono cose che non dovrebbero accadere.
Non spetta a noi indicare le cause. Sarà l’inchiesta interna, ma soprattutto quella della magistratura, ad accertarle. Dalle prime valutazioni sembrerebbe si sia trattato di un errore umano.
Quello che ci preoccupa, adesso, è la ripresa del servizio, che sarà immediata. Non ci saranno, infatti, ripercussioni o giorni da attendere per lavori da effettuare.
Il problema è che dovremo fare a meno, per un periodo di tempo non brevissimo, di due treni. Già avevamo una flotta minima di 8 treni e adesso ci ritroviamo con 6.
Nelle ultime ore ci sono stati una serie di incontri per cercare di garantire comunque un servizio almeno accettabile con sei treni. Bisogna lavorare soprattutto sulla manutenzione, che deve essere fatta di notte.
Non mi nascondo dietro a un dito: la situazione è molto seria e la svolta non può che esserci con l’arrivo dei nuovi treni. Il primo arriverà a fine febbraio, ma lo vedremo in esercizio solamente il primo ottobre. A fine 2020 respireremo, a inizio 2021 andremo bene.
Senza questo incidente, con gli interventi che stavamo mettendo in campo per rafforzare la manutenzione, avremo retto bene. Siccome, però, Napoli nei momenti di emergenza sa dare anche il meglio, mi auguro che l’azienda trovi, insieme ai lavoratori e con il nostro sostegno, delle soluzioni che possano consentire di migliorare. Poi ci auguriamo che i treni posti sotto sequestro possano essere sbloccati in tempi rapidi.
L’importante è che nella giornata di mercoledì il traffico ferroviario sulla Linea 1 ritorni ordinario, pur tra le difficoltà.
Abbiamo fornito all’azienda mezzi, risorse e capacità per poter fare determinate cose. La ripresa del tram su tutta la linea interessata dai lavori, i filobus, un ampio rinnovamento della flotta su gomma con circa 200 autobus, bike sharing, apertura di altre stazioni della Linea 1, inizio del servizio della Linea 6 e nuovi treni per la Linea 1.
Per dare ulteriore forza all’azienda Anm, così come accaduto per Asia, è prevista nei prossimi giorni una ristrutturazione organizzativa interna, poiché all’azienda manca un direttore generale, un direttore del personale e servono dei cambi.
O l’azienda è in grado di produrre un servizio di qualità, oppure il futuro di Anm non esiste. A nessuno interessa un’azienda che sopravvive. In quel caso, sarò il primo a staccare la spina“.