Strisce blu, si parte lunedì 7 ottobre
Sarnataro: “Così continua la lotta alla sosta selvaggia e si assicura rotazione delle auto in sosta nelle zone commerciali della città”
MUGNANO – Strisce blu, si parte lunedì 7 ottobre. Il dispositivo punta a combattere la sosta selvaggia.
La sosta sarà a pagamento dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 13 e dalle 16 alle 20. La tariffa è di un euro all’ora (minimo 50 centesimi) lungo i principali corsi cittadini, mentre nei parcheggi di via Montale e via San Lorenzo si pagherà 50 centesimi all’ora, con un minimo di 20 centesimi.
Il pagamento può essere effettuato sia al parcometro, utilizzando contanti, bancomat o carta di credito, sia tramite l’app gratuita PiParking scaricabile sia su Apple che su Android.
Oltre alle strisce blu, sono state realizzate quelle gialle per disabili e le bianche gratuite, al di sopra della percentuale prevista dalla legge.
“A breve entrerà in funzione anche il dispositivo del targa scanner per il rilievo automatico delle infrazioni al codice della strada – spiega l’assessore alla viabilità Vincenzo Massarelli – Il controllo del dispositivo a pagamento sarà effettuato dagli ausiliari del traffico, a cui abbiamo affidato anche la facoltà di elevare multe a chi sosta in doppia fila impedendo l’immissione o l’uscita dalle strisce blu. Da lunedì prossimo non ci saranno più scuse”.
Eventuali informazioni o reclami potranno essere fatti direttamente all’ufficio dell’azienda in via Chiesa n. 27 o chiamando il 333-3985179.
“Come Amministrazione – sottolinea il sindaco Luigi Sarnataro – stiamo portando avanti da tempo una vera e propria lotta alla sosta selvaggia, tanto è vero che durante il nostro governo si è registrato un vero e proprio record di sanzioni elevate sul territorio. Il provvedimento delle strisce blu va esattamente in questa direzione. Abbiamo comunque previsto una serie di agevolazioni per i residenti, che potranno richiedere un abbonamento mensile al costo di 15 euro, e per i commercianti con abbonamenti di 30 euro. La decisione di installare la sosta a pagamento, infatti, non è dovuta alla necessità di fare cassa, avendo il nostro Comune i conti in regola, ma vuole essere in primis un meccanismo per assicurare la rotazione delle auto in sosta nella zone commerciali della città, consentendo così a tutti di effettuare i propri acquisti. Senza considerare che è poi un deterrente per gli incivili che insistono a parcheggiare in doppia fila rendendo le strade invivibili e poco praticabili”.