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Ambiente

CAIVANO. Aggiornamenti raccolta rifiuti. Lo Stir rifiuta l’accesso della nuova ditta

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CAIVANO – Triste epilogo quello del riassetto straordinario voluto dal Commissario Prefettizio Fernando Mone. Una volta accertata la posizione nella white list della Prefettura da parte della nuova ditta che doveva raccogliere i rifiuti rimasti per strada dalla Buttol srl, la Balestrieri srl ha chiesto assicurazioni sul conferimento visto che trattenere rifiuti nei camion è reato ambientale.

Praticamente la nuova ditta si è mostrata disponibile ma ha sollevato un quesito non di poco conto visto che il conferimento è di parte terza e quindi dello Stir di Caivano.

La ditta era arrivata qui sul territorio con otto camion e venti operai, pronta per cominciare il suo percorso tra le strade dell’intera città. Ma il nuovo affidamento non è stato possibile neanche iniziarlo ad espletare perché lo Stir di Caivano non ha autorizzato il conferimento dei rifiuti dell’emergenza, poiché la nuova ditta è estranea allo Stir e pertanto va prima censita e per farlo bisogna aspettare domani mattina, visto che l’A2A non ha messo a disposizione maestranze in straordinario per effettuare tale incombenza, così i camion e gli operai hanno dovuto fare ritorno in quel di Gragnano.

Inutili sono state le sollecitazioni del Commissario Mone che ha allertato il capo gabinetto del Prefetto e la Procura della Repubblica. La società che gestisce lo Stir non ha voluto sentire ragioni.

Così nel frattempo che domani mattina si espletano tutte le pratiche burocratiche, se tutto va bene, la raccolta potrebbe cominciare in tarda mattinata.

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Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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