Resta sintonizzato

Ambiente

CAIVANO. La Buttol chiede alla nostra redazione di rettificare ma la città resta tra l’immondizia

Pubblicato

il

CAIVANO – In merito al nostro articolo di stamattina dove si riportava la notizia che cittadini caivanesi avessero denunciato la Buttol srl e il Commissario prefettizio per procurata presunta epidemia (leggi qui), la stessa ditta preposta alla raccolta rifiuti si appella all’Art. 8 della Legge 47/1948 e chiede di rettificare attraverso un proprio comunicato che riportiamo di seguito: “Gentile direttore, i continui attacchi della stampa locale non tengono conto della condizione precaria in cui si ritrova ad operare la Buttol sul territorio di Caivano (Na). Da mesi l’azienda viene messa in cattiva luce, senza considerare le difficoltà oggettive che da anni caratterizzano il servizio di igiene urbana.

A coloro che raccontano a senso unico le vicende di Caivano, va ricordato che la Buttol Srl continua ad operare senza contratto,  senza garanzie, in un’eterna situazione di precarietà. In tutto questo l’Azienda riesce sempre a garantire le spettanze ai dipendenti. Va anche detto che la Buttol fronteggia ogni mese i ritardi nel pagamento del canone, pur onorando puntualmente gli impegni con gli operatori ecologici, senza mai negare loro un confronto sindacale e cercando di creare meno disagi possibili agli operatori, nonostante le tante difficoltà generate da una perdurante situazione di precarietà a causa delle difficoltà dell’Ente comunale. Ad oggi l’Azienda si trova ad anticipare tre mensilità regolarmente pagate ai dipendenti. Poi ci si ritrova con continui stati di agitazione, che costringono l’azienda, talvolta, a fare ricorso a manodopera esterna al cantiere per garantire il servizio di raccolta e smaltimento.

Un’azienda che – come in più occasioni riportato erroneamente dal suo giornale – non “gode” di proroghe ma risulta semplicemente priva delle dovute garanzie: la firma del contratto. Una situazione ormai diventata insostenibile e che spinge l’azienda a verificare i presupposti per la rinuncia all’affidamento”. 

Deduzioni e riflessioni del direttore Mario Abenante: Tenevo a sottolineare che gli articoli redatti dal sottoscritto e dalla mia testata non sono scritti con l’intenzione di attaccare la ditta della raccolta rifiuti ma semplicemente si attengono a raccontare la verità.

Le difficoltà incontrate dalla ditta Buttol srl che, ad onor del vero, sono riportate in maniera diversa rispetto a quanto raccolto dal sottoscritto, non cambiano comunque lo stato di cose.

La città di Caivano è sommersa da rifiuti solidi urbani e da due settimane non viene effettuata la raccolta porta a porta così come da capitolato. Lo stesso capitolato che regola l’attuale rapporto tra ente e ditta preposta alla raccolta al di là della firma sui contratti.

Il rapporto che attualmente ricorre tra la ditta Buttol e il Comune di Caivano avviene per consuetudine in base a proroghe e/o ordinanze. Il comune eroga determinazioni di liquidazioni e la ditta Buttol srl incassa. Un semplice rapporto commerciale “do ut des”, fa d’uopo quindi che se un’azienda incassa, anche in ritardo o in maniera non precisa, fino a quando mantiene vivo il rapporto lavorativo è tenuta ad espletare il servizio secondo quanto previsto dal capitolato che regola il rapporto.

È pur vero che la ditta Buttol srl, in mancanza di garanzie contrattuali, può decidere in qualsiasi momento di rinunciare all’affidamento e allora ci si domanda: Se ad oggi l’Azienda si trova ad anticipare tre mensilità regolarmente pagate ai dipendenti. Poi si ritrova con continui stati di agitazione, che costringono l’azienda, talvolta, a fare ricorso a manodopera esterna al cantiere per garantire il servizio di raccolta e smaltimento (cosa che in questo caso non è avvenuto perché i rifiuti giacciono in strada da due settimana) cosa mantiene ancora vivo questo rapporto? Come mai l’azienda Buttol srl non ha ancora preso la stessa decisione comunicata al Sindaco di Crispano all’indomani del raggiungimento di numerose sollecitazioni a rispettare il capitolato e copiose penali applicate ai disservizi, cioè quella di rinunciare all’affidamento mediante nuova ordinanza?

Non mi si venga a parlare di bene pubblico e senso di responsabilità perché nessun cittadino caivanese ci crederebbe, visto che per senso di responsabilità si lascia il territorio nel degrado più assoluto.

Detto ciò si può benissimo asserire che la Buttol attraverso il suo ufficio stampa cura molto bene la propria comunicazione facendo molto attenzione alla propria reputazione e all’immagine che ne possa uscire fuori attraverso la stampa. Peccato che non usa la stessa cura per far bene il proprio lavoro.

Intanto i cittadini caivanesi, al di là delle polemiche giornalistiche, attendono che la propria città venga pulita nella stessa e identica misura in cui sono chiamati a versare somme esose di Tari che consentono la sopravvivenza della stessa ditta Buttol srl. Quanto meno si appellano al buon senso degli amministratori dell’azienda e dei Commissari Prefettizi affinché si possa evitare una seria epidemia.

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

Pubblicato

il

Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

Pubblicato

il

Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

Continua a leggere

Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

Pubblicato

il

“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy